Natale a Benevento, ok ai pini
sul Corso e maxi abeti nelle contrade

Natale a Benevento, ok ai pini sul Corso e maxi abeti nelle contrade
di Antonio Martone
Sabato 20 Novembre 2021, 09:45
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Partita l'operazione «addobbi natalizi 2021» dopo la delibera di giunta di ieri mattina che ha previsto una variazione del bilancio comunale per reperire una cifra che si aggira intorno ai quarantamila euro. Amministratori e tecnici sono già al lavoro per mettere a punto tutta la fase di organizzazione logistica e preparazione. Confermata l'indiscrezione anticipata dal Mattino la scorsa settimana che prevede l'allestimento di abeti naturali addobbati con palline, festoni, piccoli oggetti colorati e luci lungo il corso Garibaldi. L'obiettivo è quello di ripetere l'esperienza del 2018 che, è stato sottolineato a Palazzo Mosti e nel vertice svoltosi in settimana con le associazioni, riscosse ampi consensi. L'idea prevede poi di accendere le luminarie negli altri quartieri cittadini e di installare un abete gigante, sempre addobbato, nelle principali contrade cittadine. Da palazzo Mosti, comunque, non ci sono ancora comunicati ufficiali e si resta abbastanza vaghi perché come ha detto l'assessore al commercio Luigi Ambrosone intervistato dai giornalisti in occasione dell'inaugurazione di «Choco Italia», si spera in qualche «sorpresa», in particolare dalla Regione Campania oppure dai vari enti come la Camera di Commercio (dove c'è un commissario) o associazioni per l'arrivo di altri contributi.

«Stiamo cercando di poter determinare un Natale bello, così come successo anche negli anni scorsi.

Sulla stessa scia cercando di ripeterci o migliorare. Speriamo di riuscirci ma abbiamo bisogno di risorse perché per fare cose belle c'è necessità di poterle reperire. Auguriamoci di acquisire altri fondi per dare seguito alla completezza di quella che è la nostra idea progettuale fortemente voluta da Mastella. Il sindaco, inoltre, sta cercando in tutti i modi di poter avere un ulteriore finanziamento in modo da presentare un'atmosfera natalizia di suggestione elevata in tutta la città. Va detto che già quanto stabilito grazie alla delibera di giunta ci consente di essere presenti in tutta la città, ma naturalmente noi vorremmo preparare uno scenario ancora più bello. Vogliamo, insomma, che la città possa vivere una bella festa. Ci sono una serie di eventi e iniziative, di grande attrattiva anche per le persone di fuori provincia e fuori regione». Confermata l'intenzione di avere gli allestimenti disponibili in tutte le zone del capoluogo già per mercoledì 8 dicembre. Si punta, insomma, a evitare ritardi e soluzioni improvvisate dell'ultimo momento.

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Favorevole la posizione di Gianluca Alviggi della Confesercenti: «Come ho avuto già modo di dire nei giorni scorsi, le iniziative varate, alla luce anche delle disponibilità, mi soddisfano. E mi fa piacere che ci distinguiamo da altre realtà puntando sull'effetto natura. Questo Natale che deve essere della ripresa e del ritorno alla normalità, è fondamentale anche per il rilancio turistico oltre che dello shopping». A proposito di presenze, il presidente della Pro Loco Giuseppe Petito sottolinea che i vari eventi in calendario, compresi gli addobbi natalizi, porteranno diversi turisti in città. «Già in questo weekend sono attesi saranno turisti dal Lazio e Puglia. Altri flussi - ha detto - sono previsti nelle prossime settimane, registrati dal sistema ricettivo della Pro loco Samnium. Si tratta di numeri importanti che confermano le impressioni che abbiamo avuto nelle ultime settimane. C'è anche un aumento della permanenza media, segno che le strategie contribuiscono ad allungare la stanzialità di chi arriva e anche gli addobbi saranno fondamentali». Il presidente della Confcommercio Nicola Romano, che si è espresso criticamente nei giorni scorsi riferendo di aver avuto contatti con il sindaco Mastella e l'assessore Ambrosone, ribadisce la sua contrarietà: «Da quando mi è dato capire la nostra istanza che parlava di Natale di tutti è stata congelata. Siamo del parere che i fondi anche se pochi vanno distribuiti equamente. Il commerciante di via Salvator Rosa, via Rummo o via Napoli deve essere considerato uguale a quello di corso Garibaldi. Chiarisco che rappresento con la mia associazione le giuste istanze della categoria e dei residenti».
 

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