Neurochirurgia, ok dell'Asl: il Rummo può riaprire il suo reparto di eccellenza

Il reparto era pronto per entrare in funzione già nei primi giorni di ottobre

L'ospedale Rummo di Benevento
L'ospedale Rummo di Benevento
di Luella De Ciampis
Venerdì 18 Novembre 2022, 08:29 - Ultimo agg. 12:46
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È in arrivo l'autorizzazione della commissione tecnica dell'Asl, propedeutica all'apertura del reparto di Neurochirurgia del Rummo che consentirà di ripristinare tutte le attività sospese sia per effetto della pandemia che per la ristrutturazione e l'ampliamento dei locali.

La decisione, non ancora ufficializzata dall'azienda sanitaria, sarebbe maturata nella giornata di ieri dopo un lungo periodo di attesa per l'ospedale cittadino che potrà riaprire il reparto, a lungo attestatosi come un'eccellenza e un punto di riferimento importante non solo per l'utenza del Sannio. Il reparto era pronto per entrare in funzione già nei primi giorni di ottobre ma i tempi si sono allungati notevolmente, ritardando la contestuale riapertura delle unità operative di Neurologia e Reumatologia, anch'esse trasferite in altre sedi a causa delle necessità di posti letto, dettate dalla pandemia che aveva determinato lo svuotamento del padiglione Santa Teresa della Croce.

«Sono soddisfatto - dice Guido Quici primario del Rummo e presidente nazionale Cimo - che siano in fase di soluzione gli intoppi burocratici che impedivano al direttore generale Maria Morgante di riaprire la Neurochirurgia, che rappresenta un punto di riferimento importante per la popolazione dell'intera provincia, altrimenti costretta ai viaggi della speranza in altre strutture del territorio regionale o extraregionale che causano disagi alle famiglie.

In questa fase di grave difficoltà in tutti gli ambiti, è importante che i cittadini abbiano risposte chiare ed esaustive soprattutto per quanto riguarda il diritto alla salute. In quest'ottica, la mia speranza è che dopo il viaggio a Roma del comitato di Sant'Agata de' Goti, si crei la necessaria sinergia tra il ministro Schillaci, che ha ricevuto la delegazione sannita e la Regione Campania, visto che, solo la Regione e non il Ministero della Salute, ha le competenze per risolvere le criticità che affliggono il Sant'Alfonso. Credo sia importante chiarire questo punto affinché anche il viaggio a Roma non si trasformi nell'ennesimo viaggio della speranza per i cittadini che rivendicano il diritto alla salute». 

In seguito al concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di due posti di Ortopedia e traumatologia, è stato immesso in servizio, a tempo determinato, Ferdinando Mastroianni, fino al conseguimento della specializzazione che consentirà di trasformare il contratto a tempo indeterminato. La decisione di aprire gli iter concorsuali anche agli specializzandi sta consentendo di reclutare subito giovani medici ai quali manca un anno per completare la specializzazione, e di colmare, con maggiore rapidità i vuoti lasciati dai medici entrati in quiescenza e da quelli che decidono di lasciare l'ospedale cittadino per trasferirsi in altre strutture. È questo il caso dell'ultima defezione nel reparto di Medicina d'urgenza. A presentare le dimissioni il dirigente medico Antonella Fischetti, in servizio a tempo indeterminato al Rummo da dicembre 2020. Si tratta di una rinuncia che coinvolge una delle unità operative più bisognose di personale medico, insieme a quella di Anestesia e rianimazione. 

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Si è conclusa con successo la prima giornata di screening oncologici effettuati in piazza Martiri di Nassirya a Montesarchio. Sono stati 107 gli esami eseguiti dai medici dell'Asl sul truck itinerante, che fa tappa nelle piazze dei comuni del Sannio, nell'ambito della campagna di prevenzione gratuita «Mi voglio bene». L'amministrazione comunale di Montesarchio invita i cittadini a recarsi in piazza oggi e domani per continuare a fare le visite. «Ringraziamo la dirigenza e i medici dell'Asl - fanno sapere dal Comune - per l'impegno e per la disponibilità nel portare avanti l'attività di prevenzione delle principali malattie oncologiche che, in questo periodo di crisi, è di grande utilità per i cittadini». 

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