Si oppose all'Olocausto, a Vitulano strada intitolata a suor Maria Angela

BENEVENTO - Una esemplare personalità di donna e religiosa. Un incommensurabile esempio di filantropia, coraggio e fede granitica contro l’Olocausto: salvò molte vite dallo sterminio nazista. In memoria della vitulanese suor Maria Angela Goglia (1910-1996), domani sarà inaugurata la strada fra via Circuvallazione e largo Santo Spirito. È una iniziativa del sindaco Raffaele Scarinzi e dell’amministrazione comunale. Suor Maria Angela Goglia, vicaria del convento delle Suore Compassioniste, fu insignita con la croce di guerra al valore militare «sul campo» e con l’attestato ufficiale dal Ministero della Difesa, unica religiosa a ricevere un così alto riconoscimento. Il prologo alla Giornata della Memoria inizia oggi, alle 10, nel salone Santissima Trinità, con gli allievi delle scuole del paese, i familiari di suor Maria Angela e lo storico padre Davide Panella. Alle 11 di domani don Biagio Corleone celebrerà una messa nella chiesa di Santo Spirito. Successivamente, la benedizione della lapide commemorativa nella nuova via «Suor Maria Angela Goglia». Alle 17, il convegno nel salone Santissima Trinità, con il giornalista Domenico Zampelli a coordinare il dibattito, il sindaco Raffaele Scarinzi, il dirigente scolastico Luigi Pisaniello, padre Panella, la madre generale dell’ordine delle Compassioniste suor Ermanna Luciano, suor Maria Pia Goglia (una nipote di suor Maria Angela) e Ugo Di Nola, figlio di uno dei sopravvissuti alla Shoah.