Se ne discuteva da tempo e, anche se in maniera informale, era stata già lanciata l'idea di proclamare Padre Pio compatrono del Sannio, insieme alla Madonna delle Grazie. Questa volta, in occasione del 111esimo anniversario dell'ordinazione sacerdotale del santo frate Cappuccino, avvenuta nella cattedrale di Benevento il 10 agosto 1910, il sindaco di Pietrelcina Domenico Masone e il presidente della Provincia Antonio Di Maria hanno presentato all'arcivescovo metropolita Felice Accrocca la richiesta ufficiale di farsi interprete, presso Papa Francesco, del comune desiderio di proclamare San Pio da Pietrelcina compatrono del Sannio.
La notizia, naturalmente, è stata accolta con gioia dai concittadini del santo stimmatizzato.
L'arcivescovo, nell'accogliere l'istanza, ha risposto assicurando di trasmetterla alle competenti autorità ecclesiastiche affinché possano valutarla. Masone, nel commentare la proposta, ha aggiunto: «È una bella giornata per Pietrelcina: con la nostra istanza per San Pio compatrono del Sannio insieme alla Madonna delle Grazie, vogliamo affermare la necessità che prevalga un nuovo umanesimo capace di accompagnare la rinascita e lo sviluppo della nostra terra e della Nazione tutta, affinché essa non inaridisca nel materialismo e nella sola ricerca e cura e dei beni imposti dal consumismo. Crediamo che la proposta della comunità di Pietrelcina sia fatta propria da tutto il Sannio, come testimonia la partecipazione del presidente della Provincia Di Maria».
Dal canto suo, il numero uno della Rocca ha ribadito: «Sono orgoglioso di aver presentato, a nome della collettività sannita tutta, la richiesta nata nella comunità di Pietrelcina e dal sindaco Masone affinché San Pio divenga compatrono del Sannio. I valori e lo spirito di sacrificio di Francesco Forgione, San Pio, sono gli stessi che hanno sempre sorretto e confortato la parte migliore della gente del Sannio».