Pace fiscale, «sanzioni annullate»
con i pagamenti dilazionati

Pace fiscale, «sanzioni annullate» con i pagamenti dilazionati
Martedì 2 Luglio 2019, 09:42
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Via all'abbuono delle sanzioni. Quelle irrogate con le ingiunzioni di pagamento delle cartelle emesse e notificate negli anni che vanno dal 2000 al 31 dicembre 2017. In extremis, il consesso cittadino ha licenziato all'unanimità il regolamento. Stavolta hanno votato a favore proprio tutti. Convinti che questa sostanziale rottamazione quater interpreti le aspettative dei cittadini. Non a caso, le cifre rese note dall'Agenzia delle Entrate riferiscono di numeri record sull'adesione alla pace fiscale: 13 milioni di cartelle esattoriali per una platea di 1,7 milioni di contribuenti.

 

A livello regionale, tra Rottamazione-ter e «Saldo e stralcio», si sono contate 235.357 istanze, per un importo di 930,4 milioni come richiesta di adesione, calato a 706,1 al netto delle sanzioni. «Il regolamento approvato dal consiglio spiega Francesco De Pierro, capogruppo del Pd è un atto di promanazione di una legge dello Stato correttamente tradotto sul piano locale. Non si tratta di un regalo a chicchessia, bensì un atto di responsabilità istituzionale cui non abbiamo inteso sottrarci». E Di Dio, per il gruppo «Del Vecchio sindaco», aggiunge che «la delibera approvata riguarda le ingiunzioni notificate dalla Soget entro il 2017. Il relativo regolamento prevede l'abbattimento delle sanzioni e la possibilità di pagare in rate trimestrali, ma nessuno sconto né per il capitale né per gli interessi. Occorre poi ricordare che la titolarità all'incasso di tali crediti rientra nell'esclusiva competenza dell'Osl che resta l'unico organo deputato alla gestione di tali crediti, per il cui incasso può proporre anche mediazioni e transazioni. Il Consiglio comunale, pertanto, di concerto con l'Osl, ha regolamentato la definizione delle ingiunzioni di pagamento stabilendo di fatto una regola transattiva valida per tutti, a garanzia del corretto pagamento dei tributi che confluiranno direttamente nelle casse dell'Osl senza passare più per quelle della Soget. A tal proposito, restano da chiarire i rapporti tra l'Osl e gli agenti della riscossione attualmente operativi come Soget ed Andreani, chiarimenti che ho ufficialmente richiesto all'organismo di liquidazione e che saranno oggetto dell'incontro previsto per mercoledì».
L'ITER
Con l'estensione della pace fiscale sarà possibile mettersi in regola per tutte le entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzione di pagamento relative all'addizionale comunale Irpef, ad aliquote/tariffe Imu-Tasi-Tari, Imposta comunale sulla pubblicità (Icp), canone per l'installazione di mezzi pubblicitari e Tosap, per le quali i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni. Per le sanzioni amministrative per violazioni del Codice della Strada, invece, le disposizioni si applicano limitatamente agli interessi, inclusi quelli di mora. Ora, il debitore manifesterà al concessionario la sua volontà di avvalersi della rottamazione, rendendo entro il primo settembre prossimo apposita dichiarazione, con le modalità e in conformità alla modulistica che i concessionari del Comune, Soget Spa e Andreani Tributi Srl, metteranno a disposizione. In tale dichiarazione, il debitore indica, altresì, il numero di rate nel quale intende effettuare il pagamento, entro comunque il limite massimo del 30 settembre 2021. L'istanza deve contenere il numero di rate con cui intende effettuare il pagamento: rata unica entro il 30 novembre 2019; con pagamento dilazionato in due rate (la prima, entro il 30 novembre; la seconda, entro 2 gennaio 2020); terza opzione, con pagamento dilazionato in 7 rate trimestrali di cui la prima entro il 30 novembre 2019.
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