Parco del Taburno, buone pratiche e «bandiera verde»

Premiato l'impegno per l'agricoltura di montagna

Parco del Taburno, buone pratiche e «bandiera verde»
di Vincenzo De Rosa
Mercoledì 9 Novembre 2022, 09:46
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Un'area protetta da «bandiera verde». Nuovo riconoscimento in arrivo per il Parco regionale del Taburno Camposauro con il presidente Costantino Caturano che giovedì 17 novembre sarà a Roma, in Campidoglio, per ricevere la «Bandiera Verde Agricoltura 2022», il premio nazionale di Cia-Agricoltori Italiani per aziende, enti ed organizzazioni che si sono distinti per il loro impegno a favore dell'agricoltura, dello sviluppo rurale, della valorizzazione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico e ambientale.

«Un premio prestigioso commenta lo stesso Caturano che ci inorgoglisce non poco anche perché per il 2022 il nostro sarà l'unico Parco d'Italia a ricevere questo riconoscimento».

Ed è lo stesso Caturano a spiegare come si è arrivati al riconoscimento. «Come Ente Parco racconta -, nell'ambito del percorso che ci vede impegnati a mettere in campo tutte le azioni possibili per promuovere e far conoscere la nostra area protetta abbiamo valutato la possibilità di partecipare a questo concorso nazionale che è organizzato ogni anno da Cia - Agricoltori Italiani e si tratta di un riconoscimento che vuole premiare quelle aziende agricole, quegli enti e quelle organizzazioni che si sono particolarmente distinti per quanto riguarda la valorizzazione e la tutela dell'ambiente e dell'agricoltura di montagna».

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«Una volta presentata la nostra la candidatura prosegue Costantino Caturano -, nella fase di analisi della stessa abbiamo ospitato nel territorio del parco la commissione istruttoria, hanno visitato l'area protetta, ed hanno voluto sapere cosa stiamo facendo, concretamente, sia per la valorizzazione del parco che in favore dell'agricoltura di montagna». Tra i membri della commissione istruttoria che ha visitato nei mesi scorsi il Taburno Camposauro c'era anche il presidente del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise Giovanni Cannata. Sopralluoghi che hanno tenuto conto di numerosi fattori. «Ricevere alla fine di questa fase istruttoria la notizia che avremmo ottenuto questo riconoscimento e che saremmo stato l'unico parco in Italia ci ha ovviamente riempiti di orgoglio sottolinea quindi il presidente dell'area protetta -. Questo premio aumenta in noi la consapevolezza di avere un'area protetta attrattiva, valida e che può giocare un ruolo importante in quello che è lo scenario del turismo green nazionale. Vuol dire che le azioni e la strategia che stiamo portando avanti per rilanciare il nostro territorio e la nostra area protetta viene apprezzata anche fuori dalla nostra Provincia».


La «bandiera verde» si inserisce in quelli che sono i riconoscimenti ottenuti in questi anni dall'area protetta della Dormiente. Parte di un percorso di valorizzazione del parco regionale che quest'anno sta profondendo il suo sforzo massimo nella corsa per il titolo di Unesco Global Geopark. Il riconoscimento di Cia Agricoltori Italiani come unico parco d'Italia a ricevere la bandiera in questo 2022 sarà ovviamente menzionato nel dossier che il team voluto dal presidente Caturano sta predisponendo a supporto della candidatura. Assieme alla documentazione sulle ricchezze e sullo straordinario patrimonio di biodiversità del massiccio del Taburno Camposauro. Le iniziative realizzate assieme ad enti ed associazioni. La mappatura dei geositi e delle aree fruibili da famiglie e sportivi.
«Nell'ottica della candidatura Unesco commenta il presidente dell'Ente Parco anche questo riconoscimento entrerà a far parte del dossier assieme alle lettere di sostegno e supporto che sono state prodotte in questi mesi da parte delle associazioni di categoria ed insieme alla documentazione che stiamo producendo». E a questo proposito proprio ieri è arrivato anche l'endorsement di Coldiretti, con una nota del presidente nazionale Ettore Prandini che ha espresso «pieno sostegno ideale e culturale» alla candidatura Unesco.

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