Montesarchio, piano urbanistico in aula per il sì definitivo

Assise monotematica dedicata al Puc e al regolamento urbanistico edilizio comunale a Montesarchio. Possibile discussione anche in merito alla interrogazione della minoranza sulla gestione dell'acqua

Il piano urbanistico comunale approda in consiglio
Il piano urbanistico comunale approda in consiglio
di Maria Tangredi
Venerdì 11 Novembre 2022, 08:08 - Ultimo agg. 11:00
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Il piano urbanistico comunale approda in consiglio per il definitivo via libera. Se ne discuterà in aula il 15 novembre, in un'assise monotematica dedicata al Puc e al regolamento urbanistico edilizio comunale. Non appare all'ordine del giorno, ma dovrebbe essere inserita tra le varie ed eventuali, una interrogazione della minoranza sulla gestione dell'acqua. Nell'interrogazione i consiglieri del M5S (Orazio Gerardo, Giuseppina De Mizio, Carlo Izzo) chiedono al sindaco e al consigliere Nicola Riccio delegato nel costituito consiglio del Distretto sannita, «le ragioni che hanno determinato il voto favorevole alla costituenda società pubblico-privata che dovrà gestire il servizio idrico provinciale». E poi chiedono di sapere «come sarà gestita la partecipazione in Acs e quali saranno gli effetti per il Comune di Montesarchio in relazione alla fuoriuscita dalla componente societaria di Alto Calore». Situazione che i pentastellati ritengono «ricadrà comunque sulle tasche dei cittadini». 

Una questione che, replica la maggioranza con il consigliere Riccio delegato nel Consiglio del Distretto sannita, è ancora in fase embrionale. «Il via libera dalla Regione - chiarisce - è arrivato solo qualche giorno fa per la costituzione di una società pubblico-privata.

Ora spetterà ai 31 Comuni tra cui il nostro, che fanno parte dell'Alto Calore, decidere e trovare la quadra». Una decisione su come intervenire che, precisa Riccio, non sarà immediata.

«È un momento di transizione - dice - in attesa della decisione della sezione fallimentare del Tribunale sulla richiesta di concordato. Solo sulla base di questo dato potremo concretamente decidere come muoverci».

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Nessun problema invece dovrebbe esserci per l'approvazione del Puc il cui iter è stato avviato già da anni e che ha visto una prima approvazione in un'assise dello scorso maggio. Piano urbanistico ormai definitivo che prevederà soltanto piccoli scostamenti di declassificazione ad area agricola di terreni originariamente previsti come trasformabili. Incrementati invece gli indici edificatori già previsti per le zone C. Resta invece confermata l'area dell'ex Agip di via Napoli quale parcheggio e terminal per gli autobus. Per la vecchia zona Pip invece è previsto un piano di rigenerazione pubblico che oltre agli interventi classici prevede anche di soddisfar le moderne esigenze imprenditoriali ed artigianali. Intanto, la giunta ha dato il via libera alla modifica del progetto per la realizzazione di impianti sportivi per attività agonistiche nazionali ed internazionali. Progetto da 700mila euro finanziato dal Ministero che sarà inserito nel programma triennale delle opere pubbliche.

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