Piazza Piano di Corte a Benevento,
partono i nuovi sondaggi

Piazza Piano di Corte a Benevento, partono i nuovi sondaggi
di Antonio Martone
Domenica 7 Agosto 2022, 11:10
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La prossima settimana si riprenderà a scavare nell'altra zona di piazza Piano di Corte. La ditta appaltatrice, infatti, ha concluso proprio in questi giorni la sistemazione dei basoli ricoprendo la parte già sottoposta a sondaggi e ai successivi lavori per il nuovo impianto di illuminazione. Come prescritto dai dirigenti ministeriali, non sono state cementificate le cinque zone in cui sono stati riportati alla luce reperti archeologici. Appare evidente che dopo gli importanti rinvenimenti registrati nelle scorse settimane, c'è grande interesse per conoscere l'esito dei nuovi saggi che sono stati previsti dalla Soprintendenza. Eventuali nuove scoperte, infatti, potrebbero dare una nuova svolta al sito che vedrebbe crescere interesse e appeal. A quel punto al discorso della musealizzazione imposto opportunamente come variante ai lavori, si dovrebbe pensare anche a qualcosa di diverso.

In previsione dell'inizio della seconda fase dei lavori a piazza Piano di Corte in questa settimana sono arrivate istanze dei residenti e non sono mancate preoccupazioni legate ai tempi di realizzazione, anche se il crono programma previsto dall'assessorato parlano di conclusione entro la fine dell'anno.

L'assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello, ha rassicurato tutti. «La ditta come avvenuto finora agirà con grande velocità.

L'obiettivo generale dichiarato, infatti, è completare tutti i lavori nel più breve tempo possibile, sempre rispettando prescrizioni ed esigenze della Soprintendenza. Mi preme precisare che anche per la prima parte dei sondaggi effettuati si sono evitate lungaggini e si è agito in maniera celere. Mi è dispiaciuto che operatori commerciali e abitanti della zona abbiano avuto dei disagi, ma si trattava di un percorso obbligato. Dopo che ci sono state le scoperte archeologiche, abbiamo precorso tutte le tappe con celerità per sbloccare il tutto, anche grazie agli ottimi rapporti di collaborazione creatisi con i dirigenti della Soprintendenza. Superfluo aggiungere che quando saranno ultimati i lavori, l'intera zona ne beneficerà sotto tutti i punti di vista». Sono venuti alla luce reperti rilevanti che, dopo il monitoraggio sono stati messi in sicurezza e, successivamente, messi in mostra attraverso delle vetrate illuminate. Nell'ordine, sono stati ritrovati prima il plinto con il blocco di epoca romana che, curiosità, in linea d'aria affianca il capitello, sempre di epoca romana, utilizzato per il reipiego e incredibilmente ubicato a meno di mezzo metro dalla superficie stradale che è appunto l'ultima scoperta. Poi le possenti mura che hanno una base di 80 centimetri che si riducono a 60 salendo verso l'alto e che potrebbero essere quelle del Sacrum Palatium, purtroppo troncato che si presume possa avere una prosecuzione dall'altra parte della piazza oppure sotto alle adiacenti case. Successivamente un blocco di marmo di epoca romana e una parte della pavimentazione della piazza prima del basolato di epoca seicentesca-settecentesca e comunque risalente al periodo tra medioevo ed età moderna. 

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Maurizio Bianchi, fondatore del gruppo Benevento Città nascosta esalta l'importanza storica della zona. «Piazza Piano di Corte è intrisa di una storia complicatissima. In epoca imperiale, la zona non era centrale ma probabilmente già allora ospitava la Curia romana ma non ci sono segni certi su questo. La zona densamente abitata si trovava più in basso dove anticamente sorse la piccola cittadella fortificata, diciamo grossomodo da Piazza Roma in giù. Con l'arrivo dei Longobardi la zona prese ad essere sede privilegiata dei duchi e principi longobardi, il motivo era dovuto alla sua segregazione rispetto alla cittadina che li faceva sentire forse più al sicuro o comunque meno esposti alla ingerenza locale. L'aspetto del caseggiato, vedendolo dall'alto, tradisce una struttura medievale. Non abbiamo infatti cardi e decumani ma, piuttosto, una disposizione a raggiera con un centro ideale proprio in quella piazza. Sono certo che registreremo altre scoperte». 

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