Polveri killer, è allarme Benevento
Mastella: «Inevitabili nuovi stop»

Polveri killer, è allarme Benevento Mastella: «Inevitabili nuovi stop»
di Paolo Bocchino
Martedì 27 Novembre 2018, 13:00
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Si va verso una nuova domenica a piedi, e questa volta il divieto dovrebbe essere molto meno teorico del precedente. Le polveri sottili continuano a non dare tregua alla città e fanno registrare dati fuori norma con frequenza allarmante. Lo stop del traffico imposto domenica 18 novembre dal sindaco Clemente Mastella ha placato per un attimo gli inquinanti atmosferici che hanno ripreso ad infestare l'aria già poche ore dopo.

Il primo superamento delle concentrazioni massime si è avuto nella giornata di lunedì quando la postazione in centro ha registrato valori fuori soglia per le polveri Pm 2,5, le più preoccupanti per la salute pubblica. Sono seguiti due giorni di tregua anche in virtù di qualche provvidenziale pioggia ma l'andamento delle emissioni contaminanti ha ripreso a crescere da giovedì quando l'indicatore è tornato a segnare rosso: 33 microgrammi di polveri Pm 2,5 alla centralina di via Mustilli contro un limite massimo consentito di 25 microgrammi per metro cubo d'aria. Un trend che è andato persino in crescendo nei giorni successivi con superamenti nell'intero week-end. Venerdì sono stati valicati i tetti di entrambi i parametri con le Pm 10 salite a quota 54 sia in via Mustilli che nella stazione di rilevazione più decentrata collocata nell'area industriale di Ponte Valentino. Valori ben oltre la norma anche per le concentrazioni di polveri Pm 2,5 con una media giornaliera di 42 microgrammi. A completare il tris di sforamenti è giunto il riscontro messo a referto sabato 23 novembre quando la soglia massima dei 25 microgrammi è stata sfondata per l'intera giornata chiusa a quota 29. Dati che sono stati notificati dall'Arpac nella tarda mattinata di ieri con qualche lungaggine procedurale. Conseguentemente la macchina comunale si metterà in moto da oggi per adottare le dovute contromisure che alla luce dei citati riscontri appaiono inevitabili. E che porteranno con ogni probabilità a un nuovo blocco del traffico in centro nella giornata di domenica.
 
«Non mi sembra abbiamo alternative alla chiusura - commenta con realismo il sindaco Clemente Mastella -, è l'opzione che vedo attuata anche dalle altre città con problemi analoghi, ovvero la quasi totalità in Italia. Sono necessarie azioni di contrasto ancorché limitanti. Salvo condizioni climatiche particolarmente favorevoli come una intensa pioggia, domenica prossima saremo costretti a operare un nuovo stop alla circolazione in centro per i mezzi più inquinanti. Per migliorare i controlli abbiamo varato un apposito tavolo di coordinamento che metteremo a punto nel dettaglio nei prossimi giorni. Sarà molto importante un supporto istituzionale alla polizia municipale che da sola non riuscirebbe a garantire una copertura completa a presidio dei varchi e per le azioni di verifica. Nelle prossime ore chiederò formalmente il coinvolgimento delle altre forze dell'ordine, ci auguriamo che possano darci una mano in questa importante attività». E per combattere l'aggressione delle emissioni inquinanti Mastella invita la cittadinanza a prendere in considerazione altre possibili azioni contenitive: «Sarebbe utile ridurre anche solo di mezzo grado la potenza erogata da caldaie e caloriferi, chiaramente tenendo conto delle esigenze di ogni famiglia». Una presa di posizione che dimostra ancora una volta l'urgenza di azioni ad ampio raggio capaci di invertire un trend che appare ormai consolidato in città. Se è vero che nel 2018 Benevento non ha ancora raggiunto il monte massimo di giornate off limits consentite dalle legge per le Pm 10 (35 in un anno), anzi ne è ancora lontana con 10 superamenti, allo stesso tempo bisogna considerare la preoccupante escalation delle Pm 2,5 ormai unanimemente indicate dalla comunità scientifica come le più pericolose. A novembre il valore massimo è stato scavalcato già in 7 giorni su 25. Davvero troppi.
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