A distanza di cinque giorni dalla pubblicazione dell'articolo-denuncia de «Il Mattino» sulle istanze e sugli appelli degli abitanti della zona e non solo, l'intera area della piazza della stazione di Porta Rufina è stata ripulita. L'intervento è stato ordinato dall'assessore all'ambiente Alessandro Rosa in sinergia con il personale dell'Asia con il quale da diverso tempo si è creato un proficuo rapporto di collaborazione. Una risposta immediata a problematiche di natura igienico-ambientale. Nella piazza e nel viale che conducono alla stazione c'erano rifiuti di ogni genere: calcinacci, bottiglie di vetro, siringhe, rami di alberi tagliati, carcasse di animali, rifiuti organici, oltre ad erbacce incolte. Lo scenario ora è completamente differente con l'area che adesso ha un altro volto.
La stazione attualmente è chiusa perché la linea ferroviaria che conduce ad Avellino e Salerno è interessata a lavori di elettrificazione, pertanto funziona il servizio sostitutivo con gli autobus messi a disposizione da Trenitalia. La conclusione è prevista entro il 2023 e consentirà di migliorare il servizio, ma soprattutto di ridurre sensibilmente anche i tempi di percorrenza. Ad Avellino, ad esempio, si arriverà in soli 30 minuti.
I collegamenti consentiranno di incentivare anche l'aspetto commerciale. Per i sindacati del settore l'altra «conquista» arriva dalla diminuzione dell'inquinamento dell'area considerato che i treni con motore diesel che fino a pochi mesi fa percorrevano quella tratta, saranno definitivamente accantonati. Per la ripresa dell'attività, dunque, ci sarà una situazione diversa. almeno questa è la speranza di Rosa. «Abbiamo effettuato - continua - grazie alla collaborazione dell'Asia un intervento radicale rimuovendo diversi quintali di rifiuti. Consentitemi una battuta. Dopo la pulizia ora ci manca solo una passata di cera sull'asfalto per completare l'opera. Lo sforzo non indifferente è stato tempestivo. Abbiamo voluto inviare un messaggio forte a tutti i residenti e questo vale per tutte le zone della città, di avere maggiore cura per le nostre strade, le piazze, i giardini e ogni angolo della nostra bella città». La preoccupazione maggiore di Rosa, ma anche degli abitanti dell'area è quella della manutenzione e della cura, sperando che non ci siano altri episodi di inciviltà. «Non possiamo - conclude - intervenire ogni volta con delle task force per ripulire e risanare quello che fanno delle persone che non so come definire. Dobbiamo salvaguardare la città, lo ribadisco, quindi invito anche gli abitanti a intervenire o denunciare eventuali episodi del genere. Del resto è impensabile riempire ogni angolo della città di telecamere per vigilare su chi sversa clandestinamente rifiuti sporcando le nostre strade. Ribadisco la tolleranza zero nei confronti di chi sarà individuato».
Per i prossimi mesi l'assessorato all'ambiente ha previsto ulteriori interventi di pulizia e valorizzazione anche per altre aree. Si attende l'approvazione del bilancio per poter contare su adeguati fondi che consentano l'inizio dell'attività.
