Profughi dall'Ucraina primi arrivi
nel Sannio: attesi 5 bimbi orfani

Profughi dall'Ucraina primi arrivi nel Sannio: attesi 5 bimbi orfani
di Giuseppe Di Martino
Sabato 5 Marzo 2022, 09:35
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Il Comune di Benevento, con il sostegno delle associazioni di volontariato presenti in città, scende in campo per organizzare l'accoglienza dei cittadini in fuga dal conflitto in Ucraina. Ieri il sindaco Clemente Mastella ha voluto riunire la Caritas, la Cri, la Misericordia, la Protezione Civile e l'Associazione Diabetici a Palazzo Mosti con l'obiettivo di attuare misure concrete di solidarietà al popolo ucraino. «Stanno arrivando cinque bambini orfani annuncia il sindaco Riscontro grande disponibilità da parte delle famiglie di Benevento ma anche dalla provincia. Dobbiamo muoverci su un doppio binario: accoglienza e raccolta di beni di prima necessità».

Sull'ipotesi di utilizzo dell'ex caserma Pepicelli, attualmente utilizzata comehub vaccinale anti-Covid, il sindaco si mantiene cauto: «Quello è un problema che viene dopo. Prima dobbiamo vedere quanti profughi arriveranno in città». Mastella, poi, rilancia l'idea di ospitare i profughi in tutti i comuni sanniti dove si registrano maggiori fenomeni di spopolamento. Ipotesi valutabile solo quando arriveranno i primi censimenti ufficiali. Al termine del tavolo è stato deciso che alla Caritas spetterà il compito dell'accoglienza dei profughi ucraini, soprattutto minori e donne, mentre Prefettura e Questura dovranno vigilare sugli aspetti di natura legale e di sicurezza, in particolar modo a tutela dei minori non accompagnati e alle donne sole.

Alla Cri spetterà, invece, la raccolta e la distribuzione dei farmaci, mentre alla Misericordia quello di vestiario e coperte. Infine, la Protezione Civile si occuperà della fornitura dei beni alimentari.

«Rispetto alla prima riunione - dice Pasquale Zagarese, direttore della Caritas diocesana di Benevento - l'impegno che ci siamo presi è quella di preparare l'accoglienza e l'accompagnamento. Questa operazione sarà integrata con il lavoro dei Comuni e con la Prefettura. Continuiamo la raccolta dei fondi. Le altre operazioni, invece, saranno di competenza della Cri e della Protezione Civile per evitare sovrapposizioni». Intanto, la Caritas dirama i primi numeri parziali: sono 54 le famiglie beneventane resesi disponibili ad accogliere i profughi in arrivo o a pagare il fitto dell'abitazione. «Dalla comunità ucraina abbiamo saputo che stanno arrivando dei bambini purtroppo orfani. La Questura verificherà il rigore morale delle famiglie che accoglieranno questi sfortunati bimbi nella più totale sicurezza» dice dell'Associazione Diabetici Italia Meridionale, Annio Rossi, che annuncia l'apertura di uno sportello di ascolto psicologico nella sede di contrada San Chirico. «Il nostro compito sarà quello di raccogliere vestiario e coperte che vedremo come gestire tramite lo stoccaggio con la Protezione Civile. Inoltre abbiamo stipulato un accordo con la Federfarma in base al quale i nostri volontari raccoglieranno nelle farmacie della città i medicinali donati dai cittadini e a giorni alterni anche nelle farmacie della provincia» dice Angelo Iacoviello, presidente della Misericordia di Benevento.

Ma è mobilitazione in tutto il Sannio. Oggi marcia per la pace e fiaccolata a Telese con partenza alle 19.15 da piazza Ferrovia: attese tutte le fasce tricolore del comprensorio guidate dal vescovo Giuseppe Mazzafaro (una manifestazione analoga prevista ieri sera ad Airola è stata rinviata per il maltempo). Una posizione di condanna della Chiesa è stata sintetizzata anche in un messaggio inviato dall'Azione cattolica diocesana per la preparazione alla Quaresima. Ad aprire la lunga giornata a Telese ci sarà il consiglio comunale aperto convocato in seduta straordinaria dalla presidente Maria Venditti. Partecipazione estesa anche alla cittadinanza e agli studenti del «Telesi@». Consiglio anche a Cerreto Sannita, alle 11, al palazzo del Genio. Raccolta di beni di prima necessità e farmaci in tutta la provincia, la Lega ha organizzato per domani, dalle ore 10 alle 13 a Benevento, la raccolta presso un gazebo allestito in piazza Risorgimento. «Vitulano for Ukraine - scrive il sindaco Raffaele Scarinzi con un post pubblicato sui social -. È partita la nostra macchina organizzativa. Chi vorrà offrire aiuti lo potrà fare attraverso il Comune, che li recapiterà direttamente presso un ente omologo a confine con il territorio in guerra».
 

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