Benevento si mobilita per l'Ucraina. In città e in provincia s susseguono le iniziative all'insegna della solidarietà e dell'accoglienza. Ieri mattina al Tennis Club 2002 Benevento, dove è stato inaugurato un campo di padel, la società del presidente Marco Fusco e di cui è direttore tecnico Antonio Leone ha raccolto i fondi a sostegno della popolazione ucraina. Palloncini e slogan per ribadire forte il messaggio di condanna alla guerra nell'evento «Tennis per la pace», che è stata anche l'occasione per dare il benvenuto ai profughi ucraini, 140, scappati dalla guerra e censiti negli ultimi giorni a Benevento. Presenti il sindaco Clemente Mastella, l'assessora all'Urbanistica Molly Chiusolo, l'assessore al Demanio Attilio Cappa, l'assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola, l'assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello, l'assessore all'ambiente Alessandro Rosa e il presidente del Consiglio comunale Renato Parente, il presidente del Coni di Benevento Mario Collarile e una piccola rappresentanza di rifugiati appena arrivati dal fronte di guerra dell'Ucraina. «Speriamo che non si arrivi a una guerra totale dice il sindaco Mastella ora ci troviamo a dover attuare delle condizioni di economia da pre-guerra. Ho notato che si fa incetta di determinati prodotti e anche se siamo lontani dal teatro di guerra le conseguenze di quanto sta avvenendo in Ucraina si avvertono anche da noi».
Mastella, poi, si è soffermato sulla solidarietà della comunità sannita che finora ha ospitato molte donne e bambini. «Benevento - dice - sta dimostrando grande generosità verso il popolo ucraino. La nostra amministrazione, attraverso il lavoro dell'assessorato ai Servizi Sociali, è pronta a offrire assistenza a quelle famiglie della città desiderose di ospitare gli ucraini nelle proprie case. Con l'aiuto di polizia e carabinieri ci accerteremo su chi davvero vuole accogliere i profughi stando molto attenti a chi utilizza questa situazione per trarne dei benefici». Il sindaco ha ricordato anche l'impegno dell'ambasciatore Pier Francesco Zazo, con natali a Benevento, che a differenza dei colleghi di altre nazioni, è stato l'ultimo a lasciare Kiev. «Siamo orgogliosi di avere un ambasciatore che è un eroe avendo salvato venti bambini. Il Consiglio Comunale gli conferirà la cittadinanza onoraria».
Mastella ha anche anticipato che domani incontrerà tutti i dirigenti scolastici con l'obiettivo di fare studiare i bambini ucraini nelle scuole del Sannio. Una giornata, insomma, di forte vicinanza e aiuto alla comunità ucraina.
Oggi, alle 17, presso la sala Cesvob del palazzo del volontariato a Viale Mellusi, si terrà l'incontro, organizzato da Auser Uselte su «Le Troiane di Euripide: una tragedia per la pace». Saranno presenti come ospiti Tetyana Shnshyyak, soprano del coro di canto beneventano Orbisophia, e Nadia Khomutova, violinista russa. Al termine dell'evento sarà fatta una donazione per la popolazione ucraina. Infine il centro studi Carmen Castiello metterà a disposizione la propria struttura per tutti i bambini provenienti dall'Ucraina. Lo scopo dell'operazione è cercare di permettere il proseguo delle attività coreutiche iniziate nel loro paese e di trascorrere e condividere con i bambini del Centro momento ricreativi. Infine da oggi la Croce Rossa ha predisposto un servizio giornaliero relativo all'effettuazione di tamponi antigenici alla popolazione. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 18 presso la sede del Comitato Cri di Benevento in viale Mellusi, e non necessita di alcuna prenotazione. Il costo del tampone è di 5 euro. I proventi saranno devoluti alla raccolta fondi lanciata dalla Croce Rossa Italiana per finanziare le attività a supporto della popolazione civile colpita dal conflitto e la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e quelli che stanno cercando riparo nelle nazioni confinanti.