Recovery plan, fondi alla scuola Torre:
ricorso sul maxi progetto

Recovery plan, fondi alla scuola Torre: ricorso sul maxi progetto
di Paolo Bocchino
Sabato 23 Luglio 2022, 10:10
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Il Comune di Benevento dovrà presentarsi nelle aule del Tar Lazio per difendere il maxi progetto di ricostruzione della scuola «Torre». Quando l'iter per la realizzazione dell'importante piano da 15 milioni finanziato dal Pnrr sembrava definitivamente incanalato nel solco delle procedure attuative, è arrivata a sorpresa la notifica delle azioni legali intentate dai Comuni di Moiano e Piedimonte Matese nei confronti di Palazzo Mosti. Bersaglio principale dei ricorsi è il ministero dell'Istruzione, autore dell'«Avviso pubblico 2 dicembre 2021 per la realizzazione di nuovi edifici scolastici mediante sostituzione edilizia» finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Competizione che ha visto vittorioso partecipante anche il municipio beneventano, collocatosi al 31esimo posto utile per l'ammissione a finanziamento tra gli enti della Campania. E proprio il piazzamento all'ultimo vagone buono del treno dei fondi è all'origine del coinvolgimento, suo malgrado, del Comune di Benevento, citato in giudizio in qualità di controinteressato. Una decisione legata essenzialmente alla procedibilità del ricorso, ma che rischia di creare qualche grattacapo, se non altro in termini di rallentamento della procedura che è già entrata nella fase del concorso di progettazione bandito dal dicastero.

Gli enti ricorrenti, con istanze distinte, contestano al ministero dell'Istruzione «la comunicazione di esclusione dalla procedura» formalizzata il 9 giugno, contestualmente alla pubblicazione della graduatoria che ha visto premiati 212 Comuni in Italia e 31 in Campania.

Un gran colpo per Palazzo Mosti che potrà rifondare completamente il polo scolastico di via Nicola Sala, e dare vita ex novo a una piazza per la socializzazione del quartiere. I due municipi ritengono illegittima la decisione del dicastero di estrometterli ab origine dalla valutazione di merito, per motivazioni formali che vengono contestate puntualmente. Gli enti chiedono dunque al Tar la «sospensione in via cautelare dei provvedimenti impugnati» e di «disporre l'ammissione della domanda, previa attribuzione straordinaria del punteggio». Inoltre, viene richiesto «l'accoglimento nel merito del ricorso e l'annullamento dei provvedimenti». Tutte da verificare le possibili ricadute di un eventuale accoglimento delle istanze. Logica vorrebbe che l'impianto complessivo non venisse stravolto consentendo agli enti ammessi di proseguire il percorso avviato. Resta però una scomoda alea di incertezza legata alle regole stringenti del Pnrr che per ogni bando prevedono un budget definito e pressoché immodificabile. 

Rischi teorici ma Palazzo Mosti non sembra intenzionato a sottovalutare minimamente la questione, come dimostra l'affidamento del patrocinio legale al noto amministrativista Andrea Abbamonte in vista dell'udienza calendarizzata il 2 agosto.  

Il sindaco di Moiano, Giacomo Buonanno spiega così il «derby» sannita ingeneratosi con il capoluogo: «C'è un motivo procedurale che ci ha indotto a citare in giudizio il Comune di Benevento e quello salernitano di Olevano sul Tusciano, ultimi ammessi a finanziamento. Rivendichiamo la validità della nostra candidatura, esclusa dalla valutazione per una svista del ministero in relazione al dettaglio progettuale del plesso scolastico e della palestra. Chiaramente non c'è alcun malanimo verso Benevento e ci auguriamo che entrambe le istanze vengano finanziate». 

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Mensa scolastica, da lunedì via libera alle iscrizioni. Lo comunica l'assessora all'Istruzione Serluca che chiarisce: «La richiesta dovrà essere effettuata esclusivamente mediante la piattaforma, attivabile da qualsiasi pc o smartphone, da parte del genitore o da chi esercita la potestà. L'accesso alla piattaforma sarà possibile tramite Spid dal link https://www.comune.benevento.it/portale/servizi-scolastici/ o dal sito web comunale dall'area tematica Servizi scolastici - Refezione scolastica, munendosi della dichiarazione Isee 2022». Da quest'anno il servizio tornerà parzialmente a carico degli utenti. Le tariffe variano dai 2,5 euro per pasto richiesto ai nuclei con Isee fino a 5.000 euro e più di figlio iscritto a mensa, ai 4,45 euro dei nuclei con Isee oltre 21mila euro. Per i non residenti ticket a 5 euro. 

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