Regionali Campania 2020, nuovo round
tra Forza Italia e Mastella a Benevento

Regionali Campania 2020, nuovo round tra Forza Italia e Mastella a Benevento
di Gianni De Blasio
Domenica 30 Agosto 2020, 13:00
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Mastella è andato via, ma Forza Italia sarà comunque il primo partito del centrodestra. Anzi, in attesa di rilevare il governo della città, per ora i berlusconiani sottraggono al sindaco di Benevento pure i valori della Dc. È Fulvio Martusciello ad affermare: «A Benevento siamo noi gli unici veri eredi della tradizione democratico-cristiana. Con i suoi atteggiamenti, con la sua personalizzazione, con la persecuzione degli avversari politici Mastella ha dimostrato di non avere più nulla di democratico-cristiano. Mastella da sindaco mette il suo nome in un simbolo, trascinando una città in una campagna elettorale che non le è propria». Quindi, si proietta alle amministrative: «Benevento deve dare un segnale forte di alternativa, sappiamo bene che a maggio cambieremo il governo di questa città, che la maggioranza di oggi sarà un'esigua minoranza domani perché né il centrosinistra e né il centrodestra candideranno Mastella a sindaco ed, allora, dico ai consiglieri oggi ancora con Mastella: scappate prima che potete perché quella nave sta affondando e quella coalizione non esisterà più». La presentazione dei candidati forzisti si era aperta con l'intervento del coordinatore Nascenzio Iannace, sono poi intervenuti Francesco Rubano, Pierpaolo Izzo, Antonio Reale che ha preannunciato il deferimento ai probiviri per i consiglieri Nanni Russo, Antonio Capuano e Mila Lombardi, definiti «portoghesi della politica». Era annunciata la partecipazione dei consiglieri del Patto civico, ma Paglia, Saginario, Sguera e Scarinzi non si sono visti.

TUTTI I CANDIDATI E LE LISTE 

In quanto ai candidati, per Anna Rita Russo «bisogna far arrivare sulla scrivania del prossimo presidente della Regione, che sarà Caldoro, un'Agenda Sannio imperniata su 5 grandi temi: sanità, infrastrutture, politiche per le aree interne e per i giovani; scuola e ambiente». Per Domenico Mauro, «la prima cosa da fare in Regione è regolare la rappresentanza delle diversità. È inaudito che ai partenopei tocchi circa il 60% dei consiglieri regionali a fronte di una occupazione del territorio del 5%. Vedo molti che si accapigliano per l'agricoltura, Martusciello ben saprà, che in Campania solamente il 40% dei fondi del Psr sono stati spesi. Ciò significa che a dicembre 2020 questi fondi ritorneranno all'Unione Europea; qualcuno ci dovrà spiegare il perché l'ultima misura 4.1 solo il 21% del Psr è stato finanziato e nel Sannio sono state finanziate solo 82 domande».
 


Ovviamente non si fa attendere la replica di «Noi campani», demandata al segretario provinciale Molly Chiusolo. «Trovo davvero sconcertanti le parole di Martusciello, che, anziché fare proposte per la nostra realtà territoriale, si esercita a fare lo spaventapasseri politico. Intanto, il sindaco, secondo il recente sondaggio de Il Sole 24 Ore, è al 16esimo posto su 105 sindaci italiani, e al 60% di consensi dei nostri concittadini. Quanto alle questioni sanitarie, la nostra gente conosce quanto Mastella ha fatto, come guida istituzionale e come persona, regalando anche attrezzature sanitarie agli ospedali della città, pur di dare serenità alla comunità. In tutto questo tempo dove era Martusciello? Il sindaco, come sa bene il candidato Domenico Mauro, si è anche occupato della zona rossa di Paolisi. Martusciello, invece, dov'era? In Italia, in tantissimi Comuni, di sinistra e di destra, si sono tenute manifestazioni come Benevento Città Spettacolo. Proprio due giorni fa, il professor Walter Ricciardi, rappresentante italiano del Consiglio Oms, nel corso di un incontro tenutosi nell'ambito della rassegna, ha asserito che plaudiva al ritorno alla normalità, citando l'esempio di Benevento.
Il prossimo anno, a sostenere Mastella ci sarà il popolo di Benevento, e sul piano politico il governatore De Luca, rinnovato nella sua carica attuale». 

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