«Sei tu in quelle foto hard sul web»,
lei nega ma lui la massacra di botte

«Sei tu in quelle foto hard sul web», lei nega ma lui la massacra di botte
Giovedì 10 Ottobre 2019, 11:47
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«Mi ha maltrattato, percosso e mosso accuse non veritiere tra cui quella di aver posato per alcune foto hard». Una donna di quaranta anni di San Bartolomeo in Galdo ha denunciato il coniuge per maltrattamenti e ora sull'accaduto indagano i carabinieri della Compagnia del centro fortorino per fare chiarezza sulla vicenda.

Un caso che si inserisce nel lungo elenco di rapporti complessi tra coniugi. Secondo le affermazioni che la donna avrebbe fatto nella denuncia negli ultimi tempi più volte, di giorno e di notte, il marito l'avrebbe aggredita verbalmente sostenendo che su internet aveva intercettato foto hard della consorte. Vane sarebbero risultate le sue argomentazioni sostenendo che non potevano essere reali perché non aveva mai posato e che pertanto ci si trovava di fronte a una situazione assolutamente infondata. Inoltre ha anche sostenuto di non essere una frequentatrice di siti on line.

Ma a quanto pare tutto si è rivelato inutile a convincere l'uomo a desistere da comportamenti aggressivi nei suo confronti. A ciò si sono aggiunte anche le percosse non solo per queste foto ma anche per altri motivazioni rendendo così il rapporto coniugale un autentico inferno.

Da qui la denuncia ai carabinieri e l'inizio delle indagini. I carabinieri chiaramente stanno verificando i reali comportamenti dell'uomo. La denuncia è stata presentata nei giorni scorsi e ora è al vaglio anche dei magistrati della Procura della Repubblica di Benevento, che, come è noto, da tempo monitora quotidianamente con grande attenzione tutti questi Sos che giungono sia attraverso le denunce agli organi di polizia che attraverso segnalazioni in via informale alle varie associazioni preposte alla tutela delle donne vittime di violenze e aggressioni. Un caso dunque da chiarire considerato che in questo tipo di vicende spesso ci si trova di fronte a versioni contrastanti rese dai protagonisti.

e.m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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