San Lorenzello: palpeggia donna delle pulizie del b&b, 83enne a processo

La vittima degli abusi, 45 anni, ha presentato denuncia ai carabinieri

San Lorenzello: palpeggia donna delle pulizie del b&b, 83enne a processo
di Enrico Marra
Martedì 10 Gennaio 2023, 11:26
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Ora ha 83 anni, all'epoca dei fatti due in meno, ma l'età avanzata, secondo l'accusa, non gli ha impedito di palpeggiare una donna di 45 anni che, di fronte a questo comportamento, ha deciso di denunciarlo costituendosi anche parte civile. Ieri mattina si è svolta l'udienza davanti al gup Gelsomina Palmieri che, alla fine, ha deciso rinviare a giudizio l'uomo per violenza sessuale, fissando l'udienza davanti alla sezione penale in seduta collegiale per il prossimo 12 settembre.

Nell'udienza di ieri mattina, il pubblico ministero Patrizia Filomena Rosa aveva chiesto il rinvio a giudizio dell'imputato, ritenendo che non ci fossero dubbi sule modalità dell'accaduto. Stesso intervento, con richiesta di rinvio a giudizio, quello del legale della parte civile, Salvatore Ferri. Il difensore dell'anziano, l'avvocato Cecilia Del Grosso, ha chiesto il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, tenuto conto che, oltre alla denuncia della donna, non ci fossero altri riscontri per l'assenza di telecamere nel luogo dove era avvenuto il palpeggiamento.

Inoltre, il difensore ha citato una sentenza della Cassazione che stabilisce anche le modalità per far scattare il reato.

I fatti risalgono al 20 ottobre del 2021, quando l'uomo, residente a San Lorenzello, aveva raggiunto un bed&breakfast in valle telesina per una consegna dalla lavanderia alla struttura. Secondo l'accusa formulata dalla donna, una addetta alle pulizie, nel piazzale della struttura, avrebbe subito i palpeggiamenti da parte del commerciante. Secondo gli inquirenti, l'uomo avrebbe allungato una mano nelle parti intime della donna e l'avrebbe toccata. Lei avrebbe reagito in modo deciso allontanandolo immediatamente, ma l'uomo avrebbe perseverato facendo gesti molesti con la bocca, ammiccando, mandandole dei baci e invitandola ad aver rapporti con lui.

Subito dopo i fatti, la donna si era recata dai carabinieri di Cerreto Sannita per denunciare l'accaduto. Secondo la denuncia, quei palpeggiamenti erano avvenuti alla presenza di telecamere. Il sostituto procuratore Donatella Palumbo aveva disposto un ulteriore accertamento sulla base di questo elemento. Ma si era appurato che non vi fossero telecamere nel luogo dove era avvenuto il palpeggiamento. Né erano stati individuati altri testimoni, Da qui, l'avvio dell'inchiesta da parte dei carabinieri che, anche attraverso alcune testimonianze, avevano persuaso il magistrato a chiedere il rinvio a giudizio nei confronti dell'anziano.
 

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