Il borgo antico di San Lorenzo Maggiore si prepara a vivere uno dei più suggestivi tra gli eventi religiosi della Campania: la passione del Signore che culminerà nel giorno del venerdì santo con la processione dei battenti. Fedeli coperti da un semplice cappuccio e un camice bianco che richiama la purificazione, a piedi scalzi e con un lento incedere, che percorrono le strade del paese, flagellandosi la schiena con la «disciplina» fino a farla sanguinare. Il rito penitenziale unisce l’intera comunità e trasmette anche a pellegrini e spettatori silenzio e profondo rispetto.
L’origine della penitenza è sicuramente medievale e si lega al culto di Gesù morto e della Madonna Addolorata che, fino agli anni ‘60, era collocata nella chiesa di San Rocco nel centro storico, sede dell’antica Congregazione del Carmine, che ha il compito di predicare e istruire i fedeli alla penitenza.
Questo il programma per il venerdì santo: alle 18 l'azione liturgica e l'adorazione della croce in parrocchia celebrata dal vescovo Giuseppe Mazzafaro. Alle 19.30, presso la chiesa del Santissimo Nome di Dio la processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, con il corteo penitenziale dei battenti.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout