Maglione (M5s): «Rebus perdite
sull'ospedale Sant'Alfonso»

ospedale sant'agata
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di Luella De Ciampis
Martedì 25 Giugno 2019, 08:00
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L’iter relativo al riassetto del Sant’Alfonso Maria dei Liguori si è bloccato a Roma, perché l’ultima parola sulla vicenda spetta al Mef, e riguarda il passivo di 5 milioni di euro annui in bilancio. «È doveroso un chiarimento sulla questione del parere che, i ministeri della Sanità e dell’Economia e Finanze devono esprimere sul decreto 41 del 9 maggio 2019, a firma del commissario ad acta, Vincenzo De Luca, che introduce una nuova configurazione del Sant’Alfonso Maria de’ Liguori». È quanto scrive il deputato del M5s, Pasquale Maglione, in una nota su facebook. 

«La ministra Grillo – continua Maglione - per quel che riguarda la parte di competenza del Ministero della Salute, ha espresso, secondo quanto abbiamo appreso, parere positivo su quanto previsto dal decreto del commissario ad acta, perché la nuova configurazione non altera il numero dei posti letto e le unità operative già previste nella precedente programmazione. Tuttavia, il nodo da sciogliere è legato alla perdita economica, quantificata in 5 milioni di euro all’anno, che De Luca ha pubblicamente annunciato ancor prima dell’approvazione del decreto. Una dichiarazione, a nostro avviso improvvida, perché il governatore è pienamente consapevole degli obblighi dettati dal suo ruolo, che impongono che il bilancio dell’intera programmazione deve chiudersi in pareggio». Su questo aspetto dovrà esprimersi il Mef e la pronuncia è attesa per il mese di luglio. 
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