Sannio, fiumi esondati e frane
il maltempo fa paura

Sannio, fiumi esondati e frane il maltempo fa paura
di Marco Borrillo Daniela Parrella
Giovedì 11 Febbraio 2021, 08:48
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Allagamenti, fiumi esondati in campagna, smottamenti e tragedia sfiorata ad Arpaise. Disagi e paura ieri nel Sannio, flagellato da forti piogge e vento, e con alle porte temperature in picchiata e neve annunciata per sabato mattina.
Una giornata convulsa, che ha fatto scattare l'allarme nella valle del Sabato: ad Arpaise, nella frazione Terranova si è staccato un costone della collina alle spalle di un'abitazione, precipitando su parte della stessa e sul box garage annesso, coinvolgendo l'auto della proprietaria e purtroppo il cane, poi trovato privo di vita dai vigili del fuoco. «Lo smottamento è adesso sotto stretta osservazione e ho provveduto, in via precauzionale, a emettere l'ordinanza di sgombero per l'abitazione colpita dice il sindaco di Arpaise, Enzo Forni Rossi . Siamo inoltre intervenuti sulla provinciale 1, per alcuni piccoli smottamenti». Non c'è tregua, dunque, per la strada provinciale 1, il cui percorso è interessato anche da un restringimento per una frana a San Leucio del Sannio, in direzione Benevento. Sempre ad Arpaise, in contrada Russi, sotto il belvedere della Bella Dormiente, un ampio pezzo della scarpata è stato interessato da un movimento franoso che ha coinvolto parte della strada. Disagi e criticità anche nella vicina Ceppaloni, dove una frana sulla strada del bosco ha imposto la chiusura del collegamento finora garantito dalla provinciale 7 tra San Giovanni e, appunto, Ceppaloni. Nel primo pomeriggio di ieri il sindaco di Ceppaloni, Ettore De Blasio, ha allertato la Provincia, i cui tecnici sono giunti sul posto per un sopralluogo. Verificata la non praticabilità dell'arteria, è stato deciso di decretarne la chiusura. «La frana ha interessato gran parte della carreggiata e gli smottamenti si registrano dal bivio di Ceppaloni fino all'altezza del cimitero a San Giovanni dice De Blasio . La situazione sul territorio è molto critica». Un quadro che testimonia, dunque, l'estrema fragilità del comprensorio San LeucioCeppaloni-Arpaise, che richiede interventi urgenti.


Gravi danni alle strade anche a Cautano, per la precisione sulla provinciale vitulanese con «scalinamenti» e depressioni del manto stradale. In contrada Sala, invece, ha ceduto la carreggiata della strada Ortelle, mentre a Pantanelle il torrente Ierino ha eroso tutta la sponda e la strada adiacente è crollata. Problemi anche sulla bretella che va da via Luciarco a Sala. Paura anche a Paupisi, dove il Calore è esondato in contrada Scafa. Macchina comunale subito al lavoro per transennare le strade di prossimità in attesa dell'ordinanza che verrà emessa stamattina dal sindaco Coletta. Attenzione focalizzata su tutto il corso del Calore, da Solopaca e Telese fino alla confluenza nel Volturno ad Amorosi. Sempre a Telese focus sul torrente Seneta mentre a Cusano, Cerreto, San Lorenzello e Faicchio apprensione per la portata del Titerno.

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Forte apprensione, inoltre, a Ponte e a Benevento, con i torrenti e i fiumi Sabato e Calore pericolosamente ingrossati (arrivando anche a invadere i campi circostanti). Qui, infatti, i caschi rossi sono intervenuti in località Pantano, dove si registrano timori tra i residenti, mentre un altro smottamento ha interessato la provinciale tra Frasso Telesino e Cautano. Una frana, inoltre, ha invaso la provinciale Foglianise-Montesarchio all'altezza Campoli. Colpito anche il Fortore: a San Giorgio la Molara, infatti, sono caduti massi sulle provinciali 58 e 60, disagi anche sulla 59. Registrati smottamenti anche a Montefalcone, lungo la provinciale 50 e in via del Carmine, con diversi allagamenti. A Castelpoto, infine, chiuse al traffico le vie Lago e Aldo Moro. Segnalati allagamenti anche in località Cortecalce, ad Airola, e smottamenti a Durazzano.
A rilanciare l'allarme esondazioni, intanto, è ancora Coldiretti, che ha invocato la necessità di un tavolo urgente in Provincia.
 

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