L'eterna incompiuta assediata dai rifiuti: sos Fondovalle Isclero

L'immondizia ovunque è il biglietto da visita per chi arriva da Caserta o Napoli

Rifiuti sulla Fondovalle Isclero
Rifiuti sulla Fondovalle Isclero
di Vincenzo De Rosa
Sabato 1 Aprile 2023, 09:36 - Ultimo agg. 11:17
3 Minuti di Lettura

È la porta d’accesso al Sannio per chi arriva dalle province di Napoli e Caserta. È anche, il principale collegamento per Sant’Agata e la via più veloce per raggiungere il presidio ospedaliero «Sant’Alfonso Maria de’ Liguori». Eppure da anni ormai l’immagine che la strada provinciale 115b offre a quanti ogni giorno la percorrono è quella di uno spettacolo vergognoso con le piazzole ed i margini della carreggiata invasi da rifiuti di ogni tipo. Inutili gli interventi di pulizia straordinaria programmati dalla Provincia, competente su questo tratto della Fondovalle Isclero, e che pure di volta in volta hanno permesso di bonificare l’area. La costante resta il malcostume di quanti scelgono la bretella come propria discarica personale.

Percorrendo oggi la strada è disarmante scoprire la quantità e la varietà di rifiuti che vengono lasciati nelle piazzole e lungo la strada, dai materassi ai piccoli elettrodomestici, alle taniche ed ai cassettini in plastica, e poi ancora scarti edili e giochi per bambini, cartoni e pedane in legno.

L’ultimo intervento da parte dell’amministrazione comunale di Sant’Agata de’ Goti risale al settembre del 2021. In quella occasione a vestire guanti, mascherine e pettorine, assieme agli operai della ditta Lavorgna, erano stati anche gli assessori comunali Valerio Viscusi e Domenico Iannotta. Un’azione che voleva essere anche di sensibilizzazione nei confronti dell’intera cittadinanza. Non la prima del genere ma purtroppo, a vedere lo stato in cui versa ad un anno e mezzo di distanza la 115b, probabilmente caduta nel vuoto. La Provincia era intervenuta invece l’ultima volta nel luglio 2020 con un importante intervento di pulizia straordinaria per porre rimedio ad una situazione diventata insostenibile. Rifiuti ingombranti e carcasse di animali erano arrivati ad invadere anche la carreggiata creando una situazione di grave pericolo per gli automobilisti.

Probabilmente il momento di maggiore criticità per una bretella che rappresenta uno snodo fondamentale per la viabilità provinciale collegando la tratta telesina della Fondovalle Isclero con quella caudina fino al tratto nel quale oggi la strada a scorrimento veloce si interrompe in località Paolini.

Video

Per il completamento dell’arteria, la notizia è di questi giorni, la Regione Campania ha ammesso a finanziamento la somma di 9 milioni. Fondi che dovranno permettere la realizzazione dell’ultimo tratto del quarto lotto: lavori attesi da oltre 30 anni. È evidente però che una volta che l’intervento sarà ultimato la «bretella», permettendo un rapido collegamento tra la Airola, Bucciano e la Valle Caudina con Dugenta, Telese e l’intera Valle Telesina, vedrà un incremento del traffico. Il problema dell’abbandono dei rifiuti va risolto primo, ponendo fine a questo scempio. Il Comune ha già richiesto nuovi interventi alla Provincia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA