Scandalo Asl pene ridotte per imputati coinvolti nell'inchiesta in Appello

La Corte di Appello di Napoli hao modificato le decisioni assunte in primo grado

Scandalo Asl pene ridotte per imputati coinvolti nell'inchiesta in Appello
di Enrico Marra
Martedì 4 Aprile 2023, 20:45
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Pene ridotte e prescrizioni della Corte di Appello di Napoli per gli imputati coinvolti in uno dei tronconi dell'inchiesta sull'Asl di Benevento in particolare quello riguardante i mandati di pagamento.

La prescrizione è scattata per Felice Pisapia, 53 anni, di Salerno, ex direttore amministrativo dell'Azienda sanitaria; Federico Russo, 76 anni, di Torre Annunziata, all'epoca dirigente dell’Unità operativa Farmaceutica dell’Asl, per Michele Galietta 45 anni, di Melizzano, ex amministratore di diritto della società "Migapi Soluzioni", Giulio Carpinelli 56 anni, di San Marco dei Cavoti, già rappresentante legale della "Modisan".

Pene ridotte per Pisapia e Russo, che rispondevano anche di peculato.

La pena è stata stabilita in tre anni per Pisapia e in 2 anni per Russo. In primo grado dal Tribunale di Benevento avevano avuto pene rispettivamente, di 4 anni e di 2 anni e 5 mesi. Nel mirino degli inquirenti, la somma di un milione e 400mila di euro che l'Azienda sanitaria avrebbe sborsato a sei società tra giugno 2009 e aprile 2012 per prestazioni che non sarebbero mai completamente eseguite. Imputati difesi da Regardi, D'Aquino Sguera e Angelo Leone.

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