Santa Clementina, la necropoli «restituisce» scheletro di un giovane

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di Antonio Martone
Sabato 29 Maggio 2021, 08:00
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BENEVENTO - Nuova sensazionale scoperta nella necropoli romana di via Gennaro De Rienzo, nella zona di Santa Clementina, nei pressi del ponte Leproso. Dal sottosuolo, gli archeologi impegnati negli scavi hanno portato alla luce una nuova scoperta, dopo quella clamorosa di due gusci d’uovo di gallina perfettamente conservati. Si tratta di un’eccezionale tomba a inumazione, sempre riferibile al terzo secolo dopo Cristo, di un ragazzo presumibilmente tra i 14 e i 16 anni, seppellito insieme a quello che doveva essere il suo cane. «In corrispondenza dei femori - racconta Simone Foresta, dirigente della Soprintendenza - era presente, infatti, lo scheletro dell’animale, depositato con grande premura. La toccante e interessante scoperta, venuta fuori attraverso un lavoro certosino e abbastanza lungo dei nostri responsabili, illustra attraverso i resti mortali uno straordinario momento della vita della città in età romana».

I lavori, sostenuti dall’amministrazione comunale, sono stati affidati in questi mesi all’archeologa Pierina De Simone e diretti dal funzionario archeologo Simone Foresta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Caserta e Benevento, che si è avvalso della collaborazione degli assistenti tecnici Giuseppe Marino e Paolo Parrella. Sono serviti otto mesi (il via c’è stato lo scorso ottobre) per riportare alla in luce, in prossimità dell’ingresso dell’Appia antica in città, l’estesa necropoli romana (monitorate circa settanta tombe e dei mausolei).

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