Scuola a Benevento, contagi in salita
paura e stop alle lezioni

Scuola a Benevento, contagi in salita paura e stop alle lezioni
di Antonio N. Colangelo
Venerdì 5 Febbraio 2021, 08:57
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Infrastrutture di rete inadeguate, aumento vertiginoso delle richieste di dad, l'ombra dei contagi tra i banchi di scuola e lo spettro, sempre più concreto, di una nuova, improvvisa chiusura. Si prospettano ore di incertezza e febbrile attesa per il sistema scolastico locale, che rischia di subire l'ennesimo ribaltone di un recente periodo particolarmente tribolato. La crescita della curva epidemiologica, infatti, è al vaglio dell'Unità di Crisi regionale e del governatore De Luca, e l'ipotesi di disporre un ulteriore stop alla didattica in presenza, bypassando la sentenza del Tar, è tutt'altro che remota. D'altronde, il numero di istituti già costretti alla chiusura, su scala regionale, è in costante aumento e il Sannio non rappresenta un'eccezione, soprattutto alla luce del doppio caso riscontrato in pochi giorni alla «Pascoli», dove 5 classi della materna sono in quarantena dopo le positività di una maestra e di una collaboratrice, e in diversi comuni della provincia. Al momento è prematuro sbilanciarsi sulla natura dell'imminente provvedimento regionale ma, stando agli ultimi rumors, l'orientamento sarebbe quello di una chiusura parziale, limitata agli istituti superiori, che si ritroverebbero così a fare i conti con la seconda falsa partenza della stagione dopo lo «stop and go» di ottobre, e forse anche alle medie.


In attesa di scoprire le carte e conoscere il destino della scuola, a confermare la possibilità di un'interruzione delle lezioni dal vivo è il sindaco Clemente Mastella. «Non ho ancora avuto modo di parlare con De Luca - dice - ma ho appena sentito Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe, che mi ha confermato come i contagi siano in aumento in Campania, in modo particolare a Benevento.

Rispetto alle altre realtà regionali, l'aumento in percentuale da noi si attesta al 13% nel periodo dal 20 gennaio al 3 febbraio, e inevitabilmente bisognerà monitorare la situazione scolastica, soprattutto dopo gli ultimi casi alla Pascoli. È possibile che la Regione decida per la chiusura delle scuole. Ovviamente mi auguro non accada e si prosegua con l'attività in presenza a lungo e in sicurezza, ma l'eventualità è concreta e non mi sorprenderebbe: l'attenzione generale è calata, in giro vedo troppi assembramenti, come se avessimo dimenticato che il virus sia ancora in circolazione, e non è possibile controllare ogni angolo della città».

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Preferisce attendere sviluppi concreti ed evitare di lanciarsi in previsioni Luigi Mottola, presidente provinciale dell'Associazione nazionale presidi. «Monitoriamo quotidianamente l'evolversi degli eventi - dice il dirigente del Giannone - ma al momento la situazione è fin troppo ingarbugliata per prevedere cosa accadrà nelle prossime ore. Il mio auspicio è che in questo oceano sconfinato di norme, indicazioni, sentenze e valutazioni, venga fuori qualcosa di trasparente e sensato, soprattutto dal punto di vista giuridico, a cui attenersi e che si riveli per quello che è realmente, ossia una pagliacciata, l'ipotesi di lasciare la decisione al collegio d'istituto. Sicuramente domani (oggi, ndr) ne sapremo qualcosa in più».

Intanto prosegue il delicato momento per gli istituti superiori cittadini (e non solo) anche ieri alle prese con connessioni altalenanti, imprevisti tecnici, malumori di docenti e studenti e un tasso di assenteismo in aumento per via del timore contagio. Fattori che, oltre a rendere ancor più nebuloso il futuro dei liceali, hanno indotto la segreteria regionale Uil Scuola Rua, tra cui la sezione sannita, a diramare una nota in cui si invita a supportare il servizio scolastico con efficienti presidi sanitari nelle scuole, con la corretta organizzazione del trasporto pubblico e «investimenti nelle persone e non nelle cose». In provincia si allunga l'elenco dei comuni in cui le scuole vengono chiuse per Covid. Dopo i casi di Castelpagano, Telese, San Marco dei Cavoti e Torrecuso, ieri è stata la volta di Bucciano, dove il sindaco Domenico Matera, comunicando la positività di un'alunna della primaria, ha ritenuto opportuno organizzare una sanificazione delle scuole di ogni ordine e grado, predisponendone la chiusura oggi e domani. Lunedì, invece, tutta la popolazione scolastica del comune caudino si sottoporrà a uno screening di massa. Tamponi per le scuole anche ad Apice, dove la ripresa delle lezioni in presenza era stata posticipata a lunedì 8 febbraio. Lo screening è in porgramma domani in modalità drive in presso il centro operativo comunale di protezione civile, in via dell'Equità, dalle 9 alle 12.
 

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