Scuola a Benevento, i presidi:
«Bisogna potenziare le reti wifi»

Scuola a Benevento, i presidi: «Bisogna potenziare le reti wifi»
Mercoledì 3 Febbraio 2021, 09:05 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 06:51
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«Tendete una mano alle scuole e dotatele quanto prima di rete in fibra ottica». Questo l'accorato appello rivolto alle istituzioni locali da parte di alcuni dirigenti scolastici cittadini, ancora alle prese con le criticità delle infrastrutture digitali che rischiano di rendere insostenibile insegnare simultaneamente agli studenti in presenza e online per classe. L'inaffidabilità delle connessioni, in diversi plessi tutt'altro che ultraveloci e messe a dura prova dal contemporaneo utilizzo di migliaia di ragazzi, si è rivelato il principale ostacolo delle prime 48 ore di lezione presso gli istituti superiori, e sebbene la seconda giornata sia andata in archivio con qualche contrattempo in meno rispetto al debutto di lunedì, lo scenario generale resta precario e non semplice da risolvere a stretto giro. Una questione non di poco conto, poiché la tenuta della rete è la colonna portante del piano di rientro con dimezzamento del numero di alunni per classe raccomandato dal governatore De Luca alla vigilia della ripresa, modalità che a questo punto sono da considerarsi messe in discussione a tutti gli effetti. Per i presidi degli istituti sanniti, dunque, si prospettano giornate di riflessione e accurato monitoraggio, prima di decidere il da farsi, sperando sia possibile un celere potenziamento delle infrastrutture. 

Una strada, quest'ultima, percorribile ma non nell'immediato, come spiegato dal sindaco Mastella. «Stiamo lavorando all'implementazione della rete nel perimetro urbano e l'opera di miglioramento procede spedita, come si evince dai lavori in corso in diversi punti della città - spiega il primo cittadino, interpellato sulle vicende scolastiche - Sicuramente gli istituti saranno dotati di fibra ottica ma servirà tempo poiché non sarebbe possibile stravolgere di punto in bianco il cronoprogramma dei lavori.

Mi conforta, invece, la gestione dei trasporti e della vigilanza. In questi primi due giorni non mi sono giunte segnalazioni di problematiche e l'auspicio è che si continui così a lungo». 

Preso atto dell'impossibilità di intervenire immediatamente sulla rete, i dirigenti sembrano essere a un bivio: rinunciare alla sincronia di insegnamento tradizionale e virtuale oppure rivoluzionare l'organizzazione didattica e applicare la riduzione percentuale sul numero di classi e non di alunni per classe, come nelle intenzioni iniziali. Per il momento l'orientamento collettivo è di navigare a vista, almeno per questa settimana, e poi stilare un mini bilancio per capire se sia il caso di apportare correttivi in corso. Nessuna attesa, invece, per l'«Alberti», prima scuola cittadina a rompere gli indugi e puntare sul drastico cambio di rotta. Dalla prossima settimana, infatti, l'istituto di piazza Risorgimento, in cui gli studenti sono attualmente in dad fino a venerdì per via degli interventi di sanificazione, disinfezione e areazione dei locali disposti lunedì pomeriggio, ripartirà con il 50% di classi intere in presenza e il 50% di classi intere online, al fine di tutelare la continuità didattica. 

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Intanto resta sullo sfondo la questione relativa al tasso di assenteismo dei ragazzi. Per adesso il numero di presenti in aula è elevato e non desta preoccupazioni, ma aumentano esponenzialmente i genitori che, allarmati dal rischio contagio, vorrebbero fosse consentito ai propri figli di restare in dad. Richieste respinte e che, se accettate, finirebbero per sovraccaricare ulteriormente le infrastrutture, rischiando di mandare in tilt un sistema che già viaggia a fatica. Per la mobilità extraurbana da segnalare qualche assembramento al Terminal sia all'arrivo che alla partenza dei bus. Intanto, in Questura si è svolto un briefing tecnico tra vigili e forze dell'ordine per un primo bilancio e tentare di ottimizzare ulteriormente i controlli all'esterno delle scuole. L'idea, da attuare sin da stamattina, è di dislocare i vigli del comandante Fioravante Bosco, ieri presente nei paraggi della «Torre», non solo presso gli Ic ma anche nei dintorni delle superiori, supportando così polizia, carabinieri e finanzieri e rendendo l'opera di controllo ancor più efficiente e capillare.

In città nuovo caso Covid alla Pascoli. Dopo l'insegnante della materna risultata positiva venerdì, ieri è stata la volta di un'unità del personale Ata. Chiuso, con ordinanza di Mastella, il plesso dell'infanzia di via Pertini: 4 classi in quarantena precauzionale che si aggiungono a quella già in isolamento.
 

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