Shopping a Benevento,
riesplode la guerra dei parcheggi

Shopping a Benevento, riesplode la guerra dei parcheggi
di Paolo Bocchino
Venerdì 4 Ottobre 2019, 12:00
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Vigili in azione, commercianti sul piede di guerra. Al centro della disputa c'è come sempre il nodo parcheggi. Due sere fa l'ultimo episodio in ordine di tempo: i caschi bianchi rilevano in zona Duomo numerose vetture in sosta sugli stalli riservati ai residenti e fanno scattare le multe. Via Goduti, via Pasquali, via Capilongo i luoghi più bersagliati. Immediata scatta anche la reazione degli esercenti della zona che vedono pesantemente minato il residuo appeal delle proprie attività già compromesso dalla crisi.
 
Capofila della protesta è Confcommercio: «Ho documentato la situazione in un video che ho trasmesso a componenti dell'amministrazione comunale per informarli in tempo reale - rivela il presidente provinciale Nicola Romano - Mentre i vigili sanzionavano le auto in zona Duomo, incuranti persino della pioggia battente, in altre aree della città c'era il caos più assoluto. Cito per tutte viale Principe di Napoli al rione Ferrovia dove le auto in doppia e tripla fila occupavano entrambi i lati. Chiaramente non discutiamo l'attività della polizia municipale ma la gestione complessiva della materia. Nell'area circostante piazza Duomo c'è la completa saturazione degli stalli di sosta da parte dei residenti. Infatti due sere fa si è verificato il paradosso di auto multate mentre c'erano posti liberi sulle strisce gialle. Qualcuno si pone il problema di come possano svolgere il proprio lavoro i commercianti della zona, quei pochi temerari che ancora resistono? Noi abbiamo posto più volte la questione ma le risposte continuano a essere inesistenti». Un abbozzo di soluzione in realtà c'era stato a maggio quando l'assessore alle Attività produttive Oberdan Picucci promosse un vertice con i commercianti e la delegata alla Mobilità Felicita Delcogliano.

Tra le proposte operative emerse ci fu la istituzione di un regime derogatorio per la sosta breve esentata da pagamento. Insieme al gestore Trotta Bus si delineò una possibile metodologia attuativa con l'introduzione della sosta libera da 15 minuti su tutte le strisce blu mediante una app per smartphone. Del progetto si sono però perse le tracce. «È giunta l'ora di mettere i puntini sulle i anche con Trotta - rileva Romano - Nei due anni e mezzo di gestione il servizio di trasporto pubblico e la sosta sono forse migliorati? Non mi sembra. Abbiamo appena ricevuto il riconoscimento per il parco bus più vetusto e malandato della Campania. Sui parcheggi poi è evidente che ai lauti incassi dell'azienda non è corrisposto un adeguato beneficio per la città. Proponemmo la sosta libera regolamentata con disco orario in alcune zone della città vocate al commercio al fine di consentire la fruibilità dei posti. Trotta pose il veto e il Comune si bloccò. Ma i padroni della città non dovrebbero essere i cittadini?». Stasi che riguarda anche le nuove telecamere che dovrebbero vigilare sugli accessi al corso Garibaldi e nella Ztl: «Il Comune faccia chiarezza una volta per tutte - conclude Romano - Noi siamo per disciplinare finalmente il Corso e la Ztl che oggi sono un continuo transitare di mezzi d'ogni tipo».

Critiche cui replica la presidente della commissione Mobilità del Comune Angela Russo: «Non c'è immobilismo - dice - sollevare rilievi è facile, molto meno è trovare soluzioni. A breve ci saranno interventi a seguito dell'audit con residenti e commercianti del centro storico svoltosi all'assessorato Attività produttive. Sulla sosta è in via di definizione un piano che apporterà modifiche puntuali zona per zona. Quanto ai commercianti, non stiamo affatto trascurando le loro esigenze. In commissione approderà presto lo schema del nuovo regolamento per il carico e scarico delle merci».
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