Sicurezza stradale, in Campania
autovelox su 90 bis e nuove telecamere

Sicurezza stradale, in Campania autovelox su 90 bis e nuove telecamere
di Paolo Bocchino
Mercoledì 5 Agosto 2020, 10:57
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Una attività di controllo ancora più stringente con l'ausilio di nuovi strumenti. È la priorità in agenda per la polizia municipale indicata dal comandante Fioravante Bosco che ha appena terminato il primo anno alla guida del Corpo. Dodici mesi che si sono conclusi così come si erano aperti: con le contestazioni alla designazione di Bosco: «Ricevo centinaia di apprezzamenti al giorno per quello che sto facendo - replica il comandante -. Un lavoro improbo, massacrante, ma che comporta grandi soddisfazioni. È fisiologico per un innovatore essere posto sotto accusa, tenuto anche conto che non ho un vero competitor nel Corpo. Per cui proseguo la mia attività ogni giorno con convinzione crescente». Uno degli ultimi interventi in ordine di tempo, lo scooter a tutta velocità su corso Garibaldi nella notte tra venerdì e sabato, ha riproposto il tema degli eccessi giovanili nei fine settimana: «I controlli dedicati alla movida sono necessari e continueranno senza soluzione di continuità - conferma Bosco -. Quella dell'altra sera è stata una bravata che poteva finire in tragedia. Purtroppo ci sono giovani con problemi esistenziali che pensano di risolverli facendo i bulli o infrangendo le regole. Ma ricordo anche quale era la situazione non più tardi di qualche anno fa: centinaia di veicoli parcheggiati a ridosso della Prefettura, piazza Arechi II invasa dalle auto, macchine intorno all'Arco di Traiano. Mi pare non vi sia paragone». 

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GLI OCCHI ELETTRONICI
Situazione migliorata ma la sosta nel centro storico è un nervo tuttora scoperto. E le telecamere da tempo installate per vigilare sulla zona a traffico limitato continuano a non partire. Come mai? «Manca un ultimo tassello ovvero il confronto tra commercianti e amministrazione comunale - rivela il numero uno dei caschi bianchi -. In realtà le telecamere nella Ztl sono già in funzione ma i dati raccolti non vengono ancora controllati giorno per giorno. Comunque è vero: ci sono troppi automobilisti non autorizzati al transito in quell'ambito che continuano a scorrazzare a piacimento. Abbiamo messo in cantiere le contromisure: polizia municipale e servizio traffico del Comune attueranno a breve la verifica congiunta della legittimità dei permessi rilasciati nel tempo».
Proprio la bipartizione delle competenze tra via Santa Colomba e via del Pomerio genera frequenti deficit di comunicazione che rallentano l'operatività dei servizi in tema di viabilità. Questione che Bosco farà presente ai vertici di Palazzo Mosti: «Chiederò al sindaco che la cabina di regia unica possa divenire realtà. Sino a qualche anno fa il settore Polizia municipale era un tutt'uno con il traffico e la segnaletica. Poi motivi di opportunità hanno indotto modifiche che si sono rivelate però non funzionali. In tante occasioni, pur non essendo il titolare della mobilità, mi son dovuto interessare della materia per ottenere, in caso d'urgenza, risposte immediate». 

LE VERIFICHE
Ma è sul fronte dei controlli che si giocherà la partita più importante della polizia municipale, in particolare sul terreno cruciale della sicurezza: «Con l'approvazione del Bilancio di previsione potremo spendere i fondi derivanti dalle sanzioni per violazione del Codice - annuncia Bosco -. Si tratta di 285mila euro che utilizzeremo in particolare per potenziare la dotazione in materia di contrasto ai comportamenti che minano la sicurezza dei cittadini. Mi riferisco, ad esempio, alla velocità smisurata alla quale viene percorsa la Statale 90 bis. Si interverrà di concerto con l'amministrazione comunale installando un autovelox nel tratto cittadino. Inoltre acquisteremo un etilometro per controlli mirati soprattutto nei fine settimana, sui giovani ma non solo. Verrà risistemata la videosorveglianza. Sostituiremo le attuali telecamere con dispositivi capaci di immagini dieci volte più nitide. Ho recuperato alla normalità tante strade cittadine quali via Napoli, via delle Puglie, via dei Mulini, e per ultima via Borgia. Il mio sogno è liberare una volta per tutte gli attraversamenti pedonali, gli stalli e gli scivoli a servizio delle persone invalide. Vorrei vedere più gente con la cintura di sicurezza e meno col cellulare attaccato all'orecchio, fenomeno che determina la maggior parte degli incidenti in città. Sono certo che, col sostegno del sindaco Mastella, da sempre impegnato a combattere l'inciviltà, ce la faremo. Mi auguro che nelle prossime settimane arrivino le tre nuove assunzioni previste col fabbisogno di personale, poiché se non c'è un ricambio generazionale difficilmente potremo fare di più. Intanto abbiamo portato a casa per gli operatori la previdenza integrativa, un obiettivo che mi ero prefisso da tempo».
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