Centraline guaste e senza corrente,
polveri killer «libere» di sforare

centralina
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di Paolo Bocchino
Mercoledì 9 Gennaio 2019, 07:50
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È come non avere la febbre semplicemente perché il termometro è rotto. Le centraline Arpac che rilevano la qualità dell’aria beneventana sono fuori servizio. Silenziosa da tempo immemore la postazione collocata nei pressi dello stadio a Santa Colomba, anche l’antenna di via Mustilli è andata in tilt. L’unica in funzione è quella ubicata presso la zona industriale di Ponte Valentino, a dir poco periferica rispetto al nucleo urbano. In pratica dunque da giorni non si conosce l’andamento degli inquinanti atmosferici in città. Particolarmente rilevante il recente black out della colonnina in via Mustilli. Dal 4 gennaio non si hanno notizie dalla installazione più prossima al centro cittadino. I bollettini Arpac inanellano da giorni una sequenza di «np», ovvero «dati non pervenuti». Il che evidentemente non significa accertata salubrità dell’aria ma è sufficiente a non far scattare la filiera dei provvedimenti a tutela della salute pubblica in caso di superamento dei valori massimi. Una defaillance tanto più grave se si considera che lo stop di via Mustilli va ad aggiungersi alla interminabile inattività della postazione in zona stadio che si protrae da ottobre, unitamente alla strutturale deficitarietà dell’antenna nella zona Asi di Ponte Valentino che non è abilitata alla rilevazione delle polveri ultrasottili Pm 2,5.
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