«Sosta a Benevento,
adesso multe differenziate»

«Sosta a Benevento, adesso multe differenziate»
di Paolo Bocchino
Domenica 14 Aprile 2019, 13:23
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Strappare la multa pagando solo 5 euro. Un miraggio per quanti oggi si vedono elevare una sanzione per l'utilizzo improprio degli spazi di sosta a pagamento. Che si tratti di tagliando non esposto o di semplice superamento dell'orario previsto poco cambia. A Benevento si applica il medesimo importo per entrambe le fattispecie: 26 euro con facoltà di liquidare il dovuto entro 5 giorni e sconto del 30 per cento. Ma il conto sale decisamente se si attende la notifica domiciliare o, peggio, se ci si fa recapitare l'accertamento che implica il raddoppio della sanzione più spese accessorie. Ma tale assetto potrebbe presto mutare. Trotta Bus, azienda che gestisce la gran parte delle strisce blu, si appresta a formalizzare al Comune una istanza di revisione del meccanismo sanzionatorio. Nelle prossime ore i vertici societari saranno in città per un briefing sul tema. La modifica riguarderebbe le multe elevate per i veicoli trovati in sosta con tagliando esposto ma orario esaurito. Una violazione molto frequente come dimostra l'escalation di verbali degli accertatori di Trotta.

LA PROPOSTA
A guidare la task force è Luca Palazzo che spiega i termini della nuova disciplina: «I nostri operatori lasceranno un avviso di cortesia stampato al momento. Il conducente del veicolo che ha oltrepassato l'orario sarà invitato a raggiungere i nostri uffici in via Santa Colomba entro le 12 del giorno successivo. In tale lasso di tempo si potrà sanare la contravvenzione versando una penale il cui importo sarà stabilito dal Comune, più il corrispettivo orario previsto per la zona. È un modello attuato con successo in altre importanti città. A Benevento registriamo un malumore diffuso tra quanti, magari vittime di inconvenienti, si vedono addebitare la stessa somma di chi ha del tutto trasgredito l'obbligo di esposizione del ticket. Il sistema che proponiamo eliminerebbe tale ingiustizia permettendo di archiviare ogni pendenza con un esborso contenuto. Secondo quanto avviene in altre città, la penale si aggirerebbe intorno ai 3 - 4 euro più la frazione oraria non coperta. In pratica si potrebbe chiudere la partita anche con 5 euro». Una prospettiva che potrebbe risultare gradita al vasto popolo dei multati le cui fila continuano a ingrossarsi di mese in mese. Il record storico toccato con le 1.591 violazioni accertate a marzo da Trotta e polizia municipale si avvia a essere polverizzato dal saldo di aprile. Quando non si è ancora arrivati al giro di boa il contatore sfiora già i mille verbali. Istituire una misura di sicuro impatto deflattivo potrebbe risultare producente sia per gli utenti, sia per l'azienda che si vedrebbe ristorare ancorché parzialmente gli sforzi profusi nei controlli senza alcun ritorno. E a guadagnarci sarebbe anche Palazzo Mosti. Come da statistiche ufficiali il Comune riesce a portare a casa annualmente solo il 36 per cento degli importi scritti sulla carta.

L'INCONTRO
Materia per il faccia a faccia tra il Comune e i referenti dell'azienda che sarà convocato a breve dall'assessorato al ramo. Al tavolo anche il delegato alle Attività produttive Oberdan Picucci per un confronto sulle risultanze del recente summit con i commercianti. Nel menu non mancheranno i riferimenti alle ipotizzate soste brevi gratuite e ai grattini che l'azienda romana ha già mostrato di non gradire: «Illustreremo ai rappresentanti di Trotta - dice Picucci - le proposte emerse dal confronto con le organizzazioni di categoria. Giudico condivisibili le istanze dei commercianti e auspico che trovino accoglimento da parte del gestore. Ma non ci sono posizioni precostituite. Credo che dialogando si troverà una soluzione condivisa».
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