Sosta selvaggia a Benevento,
ora è tolleranza zero

Sosta selvaggia a Benevento, ora è tolleranza zero
di Paolo Bocchino
Martedì 23 Aprile 2019, 10:20
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L'epoca del «dove capita» è destinata a finire. Sui parcheggi Comune e Polizia municipale procedono sulla via della intransigenza. Un nuovo giro di vite sarà impresso fin dalle prossime ore nell'area a cavallo tra il viale degli Atlantici e piazza Castello, uno dei punti nevralgici del traffico cittadino. Da questa mattina i caschi bianchi terranno particolarmente d'occhio le autovetture lasciate in sosta lungo la balaustra metallica che delimita lo slargo prospiciente la Rocca dei Rettori. Analoga attenzione sarà riservata ai mezzi parcheggiati sul lato sinistro del viale fino all'incrocio con via XXIV Maggio. Decine di stalli regolati con disco orario da esibire ben in vista nell'abitacolo per non più di trenta minuti, dopodiché scatta la sanzione. Questo almeno stando alla lettera della ordinanza siglata nel lontano maggio 2013 dai funzionari municipali rimasta però finora in larga misura inapplicata. Una deregulation che i vigili urbani non tollereranno oltre e gli effetti del cambio di rotta non tarderanno a manifestarsi sui parabrezza degli automobilisti trovati a disattendere le disposizioni peraltro ricordate dalla apposita segnaletica verticale installata nei due punti. Alla consueta attività preventiva con segnalazione della propria presenza e avviso ai «naviganti» in sosta irregolare seguiranno immancabilmente le multe.

I TEMPI
Il nuovo corso partirà fin da questa mattina: «Non faremo altro che applicare quanto previsto dalle ordinanze comunali - spiega il vicecomandante della Polizia municipale Fioravante Bosco -. Nei due punti è consentita la sosta a tempo con esposizione del disco orario. La segnaletica verticale del resto è chiarissima ma è diffusa la tendenza a non tenerne conto, confidando probabilmente nella scarsità dei controlli. È necessario dunque intervenire con ragionevolezza e rigore per invertire la tendenza. Lasciare le auto oltre il tempo consentito, oltre a costituire una precisa violazione rappresenta una condotta dannosa per le attività commerciali e dei servizi che in zona sono molto numerose. Garantire il ricambio dei veicoli in sosta risulterà benefico anche per gli esercizi. È quanto accaduto peraltro in via delle Puglie - aggiunge Bosco - dove abbiamo fatto rispettare il divieto di sosta previsto da tempo. Qualcuno ha protestato ma non i titolari dei negozi che hanno accolto favorevolmente l'iniziativa».
Un rapporto sempre complesso quello tra città e aree di sosta. Interessi differenti e spesso contrapposti scavano solchi tra le categorie, talvolta persino all'interno della articolata macchina comunale come testimoniano le parole eclatanti pronunciate nelle scorse ore da Clemente Mastella.

IL SINDACO
Il primo cittadino ha voluto far sentire la propria voce per dirimere la disputa in corso su più fronti tra la Trotta Bus e la Polizia municipale. Al centro della querelle il regime sanzionatorio applicato alle diverse tipologie di trasgressori (automobilisti senza biglietto e tagliandi scaduti) e il varo delle mini - multe auspicato dalla società di gestione, ma osteggiato dagli uomini in divisa che ne contestano la applicabilità. Il leader dell'amministrazione comunale ha anticipato la convocazione di un vertice ad hoc. Trotta, intanto, si è ritrovata su posizioni contrarie ai commercianti in relazione all'introduzione di soste brevi (15 minuti) con disco orario sulle strisce blu. È toccato al delegato alle Attività produttive Oberdan Picucci annunciare un summit risolutore.
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