Spazi verdi in preda al degrado: casa Pisani, il giardino è off limits

Le famiglie del Triggio perdono l'unica area verde

Casa Pisani
Casa Pisani
di Antonio Martone
Lunedì 29 Maggio 2023, 08:17
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«Il nostro quartiere purtroppo è quasi abbandonato a se stesso, con il numero di famiglie in continua diminuzione e specie per i bambini non ci sono riferimenti o punti di aggregazione. Il giardino Pisani era una specie di oasi nel deserto, ma purtroppo da diverse settimane è diventato impraticabile a causa dell'erba altissima che non viene tagliata da svariati mesi. Per piacere cercate di intervenire, tutto questo non è giusto».

È l'accorato appello-denuncia alle istituzioni di Caterina De Blasio, giovane mamma di un bambino di quattro anni residente al Triggio, cuore del vecchio centro storico. Ancora una volta sale alla ribalta, dunque, il giardino di casa Pisani, istituito e attrezzato dal Comune per creare uno spazio verde in quella zona. Come noto nei mesi scorsi la struttura era stata presa d'assalto più volte nelle ore notturne da bande di vandali che avevano danneggiato le giostrine ed addirittura anche gli alberi tagliando le cortecce oppure lasciando rifiuti sparsi ovunque. Fortunatamente la situazione almeno sotto questo punto di vista si è tranquillizzata e i raid vandalici sembrano essersi esauriti. L'assessore all'ambiente Alessandro Rosa si è comunque ugualmente attivato per cercare di far installare in tempi brevi una telecamera di videosorveglianza per avere la possibilità di gestire meglio la fase delicata dei controlli visto che in quella zona, specie nelle ore serali, c'è quasi il deserto in quanto la maggior parte delle circostanti abitazioni sono disabitate. Le piogge abbondanti di questi giorni ed il problema legato alla mancanza di un custode o gestore che periodicamente curi la manutenzione, proprio con la concomitanza dell'inizio della primavera hanno però determinato il problema dell'impraticabilità visto che è invasa dall'erba selvatica cresciuta ovunque, che non consente nemmeno di usufruire ai bambini dei giochi esistenti. Il giardino dall'anno scorso era diventato anche luogo di frequentazione degli alunni dell'asilo dell'adiacente plesso San Filippo che però in questa primavera è inagibile. «Già diverse volte - racconta in proposito Paolo Florio, gestore di un'attività adiacente allo spazio verde retrostante il Teatro Romano - la mattina in queste ultime settimane le maestre dell'asilo sono arrivate con i bambini per far trascorrere delle ore all'aperto, ma sono state costrette a fare marcia indietro tra la comprensibile frustrazione e delusione generale. Naturalmente oltre agli scolaretti, il giardino è out anche per altri bambini e anziani della zona. Tutti si chiedono come fare per intervenire anche perché basterebbe davvero poco per consentire la fruizione. Tra l'altro c'è anche un lato, quello confinante con la vecchia casa Pisani che va ripulito e riattato».
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Sulla vicenda il presidente del comitato di quartiere Trivium Giuseppe Fusco auspica che venga dato l'appalto a qualche società privata o delegato qualche dipendente comunale per l'ordinaria manutenzione. «Da quando è stato aperto il giardino ha resistito all'incuria - dice la signora Antonietta Cerreto - perché a rotazione se ne sono fatti carico alcuni volontari abitanti nella zona che ho visto personalmente all'opera. Ma questa non può essere una costante». L'assessore Rosa ha comunque provveduto ad assicurare un intervento. «Abbiamo iniziato proprio da pochissimi giorni dopo la fine della lunga fase di piogge un intervento sull'intervento territorio cittadino con delle squadre di esperti. A breve entreremo in azione anche nel giardino Pisani al quale tutti teniamo considerato che, tra l'altro, ha visto la luce proprio con la prima amministrazione Mastella».
 

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