«Sradicano» la cassaforte
e la lanciano dal balcone

TELESE TERME - Una serata di terrore. È accaduto in pieno centro a Telese Terme, quando erano da poco passate le 23 di venerdì, in un condominio di via Papa Paolo VI, a pochissimi passi dal viale Minieri. Un gruppo di tre o forse quattro malviventi a volto coperto ha fatto irruzione in un appartamento al secondo piano della palazzina, probabilmente dall'esterno, facendo leva sulle grondaie. Un'incursione tra le stanze e gli ambienti della casa, in un momento in cui i proprietari erano assenti, con finalità che sono apparse sin da subito chiare. L'obiettivo era la cassaforte e quanto contenuto al suo interno. Un'azione, durata in tutto non più di 10 minuti, che tuttavia non è passata inosservata e che ha ben presto catalizzato le attenzioni degli altri condomini. Un colpo praticamente perfetto, clamorosamente indisturbato nonostante le contingenze ma improvvisamente rovinato forse da un errore di valutazione tale da destare preoccupazioni e apprensioni in tutto il vicinato.
 
Dal balcone i banditi, dopo averlo sradicato con forza dalla parete, sono riusciti a lanciare la cassaforte da un'altezza di circa 7 metri lasciandolo «atterrare» nel cortile adiacente all'ingresso. Da lì la fuga rocambolesca con la cassa tra le strade della cittadina termale ma non prima di aver seminato il panico nello stesso palazzo con tanto di piede di porco scagliato sulla vetrata del portoncino al piano terra, probabilmente da uno dei componenti della banda impegnato nel ruolo di «palo». Tempestivo l'allarme lanciato alla centrale operativa del commissariato di polizia guidato dal vice questore Flavio Tranquillo. Gli agenti sono arrivati sul posto per i rilievi del caso e si sono attivati da subito nel tentativo di rintracciare il «commando» protagonista del raid. Resta ancora da quantificare il bottino racimolato dai ladri così come dovrà essere ricostruita l'esatta dinamica del raid.

Attività investigativa che potrà di certo essere supportata dai diversi elementi repertati sulla scena del crimine e dalle immagini che potranno essere visionate dal circuito di videosorveglianza che copre buona parte del territorio comunale della cittadina termale, tornate già utili in passato per episodi simili. L'emergenza furti e rapine, dunque, continua a tenere banco nel comprensorio della valle telesina dopo un periodo di relativa tregua dettato dall'attività portata avanti dalle forze dell'ordine su impulso della questura di Benevento e dal comando provinciale dei carabinieri. Pattugliamenti, controlli e anche dei primi importanti risultati, nella giornata di venerdì, con l'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare in carcere della banda protagonista della rapina in una villa di Amorosi nel gennaio 2018, per rispondere alle istanze di sicurezza delle comunità colpite.