Strade, sos velocità: 30 all'ora e autovelox nei primi tre quartieri

Controlli mirati dei vigili a Rione Ferrovia e sulle via Moro e Napoli

Strade, sos velocità: 30 all'ora e autovelox nei primi tre quartieri
di Paolo Bocchino
Giovedì 1 Giugno 2023, 08:38 - Ultimo agg. 12:50
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Autovelox in arrivo in città. L'istituzione di limiti di velocità ridotti a 30 chilometri orari in zone ad elevato traffico dovrà portare con sé inevitabilmente l'attuazione di controlli mirati, se non si vuole che l'annuncio si trasformi in grida manzoniane. Via Aldo Moro, viale Principe di Napoli e via Napoli le tre arterie interessate dalle ordinanze di limitazione appena varate dal dirigente dell'ufficio tecnico del traffico Antonio Iadicicco.

Si tratta degli assi stradali cruciali, per volumi e intensità, dei popolosi quartieri Pacevecchia, Ferrovia e Libertà.

Percorsi varcati quotidianamente da migliaia di autovetture, molte delle quali a ritmi che sarebbero più consoni a un gran premio di formula uno. Di qui la stretta varata da Palazzo Mosti «nell'interesse del traffico e della pubblica incolumità», come recita la determina istitutiva. L'entrata in vigore effettiva avverrà dopo che sarà portata a termine l'apposizione della relativa segnaletica, con limite abbassato da 50 a 30 chilometri orari, operazione che sarà effettuata entro fine mese.

Intanto è già tempo di pensare a come fare in modo che i segnali con il nuovo numerino da rispettare non facciano la fine degli spaventapasseri. La soluzione immaginata in Comune è accompagnare l'introduzione dei divieti all'attuazione di controlli mirati. «È evidente che la sola apposizione del limite di velocità ridotto a 30 chilometri orari, di per sé non basta - commenta l'assessore alla Mobilità Attilio Cappa -. Per garantire l'applicazione reale del divieto, sarà acquistato un dispositivo elettronico per la rilevazione automatica della velocità. L'amministrazione ha già dato mandato in tal senso alla polizia municipale, che si determinerà sull'apparecchio più idoneo in virtù dell'autonomia di spesa derivante dalle sanzioni per violazione del Codice della strada. L'elevata velocità in città, specie in alcune strade come quelle appena disciplinate, rappresenta una problematica seria sulla quale bisogna in qualche modo intervenire».
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Dispositivo che la polizia municipale sta per acquisire. È già scattata, infatti, la richiesta di preventivi agli operatori specializzati, per un costo che dovrebbe attestarsi sui 18mila euro. Allo studio c'è anche la possibilità di non acquistare in proprietà l'apparecchio ma di noleggiarlo di volta in volta, in base a un programma di controlli pianificato. In tal caso la taratura sarebbe effettuata da personale della società noleggiatrice.

«Effettueremo controlli mirati sulle tre arterie ora sottoposte a limite ridotto, ma anche in altre zone della città che richiedono vigilanza costante contro la piaga dell'eccessiva velocità alla guida - spiega il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco -. Oltre a via Aldo Moro, viale Principe di Napoli e via Napoli, che andavano giustamente disciplinate con limiti più stringenti, ci sono altri cittadini che meritano altrettanta attenzione. Mi riferisco ad esempio a via Martiri di Nassiriya o via Paolella, due strade sulle quali l'andatura dei veicoli è spesso incompatibile con la sicurezza. Ci sono poi punti, cito per tutti viale Mellusi, dove la conformazione in discesa accentua l'improvvida tendenza a schiacciare l'acceleratore, specie nelle ore notturne. È un fenomeno che vede protagonisti, purtroppo, soprattutto i giovani. Dalle prossime settimane, grazie ai fondi del progetto movida, proveremo a essere più presenti anche lì. In ogni caso - aggiunge Bosco - l'autovelox ci consentirà di sanzionare i trasgressori senza obbligo di contestazione immediata, come invece siamo costretti a fare con la tradizionale pattuglia». Per il comandante dei vigili, dunque, «questo evidentemente rappresenta un grosso limite all'attuazione di controlli a tappeto, non potendo gli operatori fermare auto che sfrecciano né inseguirle, per non creare problemi anche più gravi alla viabilità».

Bosco, inoltre, ribadisce che «va comunque ricordato che è sempre possibile per gli addetti alla vigilanza contestare la violazione anche in assenza di un dispositivo che rilevi puntualmente la velocità del mezzo in transito. Fa fede ciò che rileva l'operatore qualificato - conclude - , e ciò potrebbe portare anche al ritiro della patente e altri rilievi che dovessero emergere dal controllo».
 

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