Ventinovenne si toglie la vita impiccandosi nel capannone

rummo
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Martedì 5 Giugno 2018, 23:12
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BENEVENTO - Un giovane di 29 anni, ieri pomeriggio, si è tolto la vita impiccandosi con un cavo elettrico. È accaduto alla contrada Montemauro, alla periferia di Apollosa. Il giovane E.M. per porre fine alla sua esistenza ha scelto un capannone adiacente la casa della nonna.
A fare la terribile scoperta è stato il padre. Sul posto sono accorsi alcuni vicini di casa, il personale medico del 118 dell’Unità di rianimazione della Croce Rossa e i carabinieri della stazione di San Leucio del Sannio. Il giovane si è impiccato utilizzando un filo elettrico. All’arrivo dei soccorritori purtroppo non si è potuto far altro che constatarne il decesso. Sull’accaduto sono ora in corso le indagini dei carabinieri che hanno ascoltato il genitore. Si cerca di capire cosa abbia spinto il giovane a un gesto così drammatico. A quanto pare il ventinovenne, che era coniugato, negli ultimi tempi era apparso depresso sebbene nulla facesse presagire il dramma.
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