Traforo del Partenio, il progetto
divide i sindaci della valle caudina

Traforo del Partenio, il progetto divide i sindaci della valle caudina
di Vincenzo De Rosa
Giovedì 16 Gennaio 2020, 08:53
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L'approvazione in consiglio comunale ad Avella, centro del Partenio nella provincia di Avellino, dello studio di fattibilità per la costruzione di un traforo che attraversando la montagna dovrà mettere in collegamento l'area del Baianese con Cervinara e la Valle Caudina ha riacceso l'attenzione sulla grande opera. Proprio tra i sindaci dei comuni sanniti della Valle c'è diversità di vedute con posizioni che vanno da quella «favorevolissima» del primo cittadino di Forchia Pino Papa a quella invece contraria della fascia tricolore di Pannarano, Enzo Pacca.
«Lasciamo stare la montagna» è la frase che riassume l'intero ragionamento fatto da Pacca, sindaco alla guida di un Comune, Pannarano, interamente immerso nel Partenio. «Sia chiaro spiega la fascia tricolore io parlo a nome personale perché ad oggi amministrazione e consiglio non sono stati interessati da nessuna discussione in merito. Io però penso che non possiamo continuare ad aggredire il territorio e che le priorità siano altre, ad esempio il dissesto idrogeologico e quanto accaduto di recente ce lo ha ricordato. Quindi, se ci sono fondi da investire, facciamolo per risolvere questo problema».

«Siamo interessati a ragionare su qualsiasi progetto ci permetta di accorciare i tempi di percorrenza dalle Valle Caudina al Nolano, al Napoletano e alle autostrade», questa invece la posizione di Franco Damiano, sindaco di Montesarchio. «Da parte mia spiega il primo cittadino - c'è grande apertura e penso sia giusto mettersi ad un tavolo ed iniziare a ragionare perché, detto che l'opera è importante, ora si dovrebbe iniziare a scendere nel merito della questione».

«Arrivare dalla Valle Caudina a Nola in 15, 20 minuti aggiunge Damiano sarebbe utile a tutti, imprese, lavoratori e studenti. Vale lo stesso discorso fatto per i lavori del raddoppio Anas dell'Appia, opera sulla quale io, come sindaco, mi sono molto impegnato».

Secondo Michele Napoletano, primo cittadino di Airola, il traforo del Partenio rappresenterebbe un'opportunità per lo sviluppo dell'area. «Un'opera difficile e dal grande impegno economico sottolinea la fascia tricolore ma è chiaro che se vogliamo favorire lo sviluppo e la crescita delle aree interne dobbiamo poter avere un collegamento veloce tra la Valle e il Nolano». (E il primo cittadino ha anche annunciato, ieri sera, la probabile chiusura, per alcune ore di oggi, del viale Airola-Moiano per abbattere tre alberi a rischio). «Trasporti, logistica, economia e turismo, tutto beneficerebbe spiega il sindaco di Forchia, Pino Papa del traforo del Partenio. E dico di più. Il mio Comune a questa soluzione c'era arrivato tempo fa con un progetto redatto a metà degli anni '80 quando era sindaco Michelino Giordano. Quel progetto da Forchia puntava diritto a Nola con un traforo di 7 chilometri che avrebbe evitato anni di traffico e congestionamenti dell'Appia».
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