«Soldi spariti dai conti: clienti truffati»,
interdizione per promotore finanziario

«Soldi spariti dai conti: clienti truffati», interdizione per promotore finanziario
di Enrico Marra
Martedì 6 Settembre 2022, 11:00
3 Minuti di Lettura

Un consulente e promotore finanziario non potrà esercitare l'attività professionale per un anno. Il destinatario del provvedimento è Ascanio Iannuzzi, 43 anni, di Montesarchio. La misura è stata disposta al termine delle indagini condotte dalle fiamme gialle della Tenenza di Montesarchio sul conto del consulente, che tra l'altro era stato già escluso dall'albo professionale da alcuni mesi. Il provvedimento di misura cautelare dell'interdizione a svolgere la professione è stato predisposto dal sostituto procuratore Giulio Barbato che ha coordinato le indagini sin dall'inizio.

Secondo l'accusa l'uomo esercitava l'attività di promotore finanziario nell'interesse di un istituto di credito online nel territorio della Valle Caudina.

Anche se questa banca online, di fronte alle prime denunce dei truffati che la chiamavano in causa, ha precisato che l'indagato non operava per l'istituto di credito. La misura interdittiva è scattata perché il promotore è gravemente indiziato di una pluralità di furti e inoltre è indagato per alcune truffe.

Le indagini hanno preso le mosse da varie denunce presentate da diversi clienti del consulente, i quali lamentavano ammanchi di ingenti somme di denaro dai propri conti correnti per investimenti finanziari che avevano fatto tramite il consulente ma in realtà mai avvenuti. Alla conclusione di un'attività investigativa coordinata dalla Procura di Benevento, di cui è capo Aldo Policastro, le fiamme gialle hanno ricostruito un chiaro quadro indiziario dal quale è emerso che il promotore finanziario, negli anni che vanno dal 2016 al 2020, si sarebbe impossessato di ingenti somme di denaro. Si ipotizza la somma di 132.350 euro oggetto di truffe in base alle denunce presentate finora, a cui si aggiungono altri 55.470 euro, sempre secondo l'accusa, per furti.

In particolare si tratta di truffe e furti di denaro che gli era stato consegnato dai suoi clienti che, a loro volta, gli avevano affidato i propri risparmi convinti di poter beneficiare di allettanti prospettive di rendimento. Una clientela numerosa e formata da persone di diversa età e di svariate professioni che avevano avuto piena fiducia nel consulente, peraltro, molto noto a Montesarchio. Attraverso l'esame di una voluminosa documentazione acquisita dalle fiamme gialle nel corso delle indagini, si è appurato che il promotore finanziario, nel corso del tempo, più volte avrebbe predisposto per i propri clienti anche una falsa documentazione bancaria. Avrebbe infatti redatto falsi documenti che non solo attestavano che le somme di denaro incassate dal consulente erano state depositate sul conto in banca. Quindi un ottimo rendimento, così come promesso al momento in cui la somma era stata incassata (per lo più in denaro contante) dal consulente. Naturalmente con il passare del tempo alcuni clienti si sono accorti attraverso dei controlli e gli estratti conti che la posizione in quella banca era del tutto diversa. Da qui le denunce. 

Video

Tra i primi a presentare una denuncia l'avvocato Mauro Clemente che ricorda: «Una mia cliente - dice - aveva versato la somma di venticinquemila euro e non ha trovato alcuna traccia. Mi risulta che dopo la mia denuncia ve ne sono state delle altre e la decisione del magistrato conforta i denuncianti».

Le indagini della Guardia di finanza su questo caso sono tuttora in corso. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA