«Telese Terme è la porta tra Terra di lavoro e Sannio, ciò va letto come una grande opportunità in termini di scambio tra grandi aree culturali e scambio di offerta turistica, ci troviamo insomma nel punto nodale di una perfetta integrazione di offerta turistica tra l'area casertana e l'area sannitica». Così l'assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci, in un incontro nel Comune di Telese Terme dove ha incontrato il sindaco, Giovanni Caporaso, e la giunta. «Telese è motore di sviluppo sotto il profilo dei servizi - ha sottolineato il prof Casucci -, al di là delle qualificazioni specifiche del turismo culturale. Èil centro, non solo geografico, di una ricca offerta, quasi unica nel panorama nazionale: penso all'area termale con gli stabilimenti che rappresentano una vera eccellenza; all'area archeologica di San Salvatore Telesino; a questi si aggiunge il profilo naturalistico di monte Pugliano, con percorsi unici al mondo. Infine, ma non ultimo, il profilo enogastronomico con ben due ristoranti stellati Michelin, poi le cantine, i frantoi e le attitudini di un'intera area che va da Cerreto a Guardia Sanframondi passando per San Lorenzello, Castelvenere e così via». «Ricordo che Telese è centro di servizi di sicurezza sanitaria. Abbiamo, insomma, potenzialità straordinarie, facciamole valere».
Per Caporaso le parole dell'assessore Casucci «indicano chiaramente la rotta da seguire». «Gli abbiamo chiesto vicinanza e abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni - ha affermato in sindaco di Telese Terme - Lui si ritiene un telesino di adozione, del resto è nipote di un altro illustre figlio di questa terra che è stato sindaco per 30 anni nella nostra città.