Vaccini anti-Covid, assedio agli hub
e tornano anche le prenotazioni

Vaccini anti-Covid, assedio agli hub e tornano anche le prenotazioni
di Luella De Ciampis
Venerdì 3 Dicembre 2021, 08:17 - Ultimo agg. 20:19
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Fervono i preparativi per l'estensione dell'attività vaccinale ai bambini nella fascia di età compresa tra 5 e 11 anni che prevede le prenotazioni dal 13 dicembre, mentre viene potenziato il servizio per gli adulti, attraverso il coinvolgimento delle farmacie del territorio e dei medici di famiglia. «Sto ragionando sull'organizzazione del percorso per i bambini dice Gennaro Volpe, direttore generale dell'Asl per fornire il miglior servizio anche a loro. È chiaro che il percorso dovrà includere la presenza dei pediatri. Sugli altri aspetti siamo effettuando le nostre valutazioni». L'Asl seguirà la linea indicata dalla Regione e sarà impegnata in un'altra impresa decisamente onerosa in quanto vaccinare i bambini prevede l'allestimento di luoghi adeguati, la presenza dei genitori e di figure professionali idonee.

Intanto, da giovedì prossimo scatta l'obbligo di prenotazione sulla piattaforma Soresa per potersi vaccinare. Allo scopo di agevolare il flusso di persone che sta affollando soprattutto l'hub dell'ex caserma Pepicelli, l'Asl ha deciso di ripristinare il sistema di prenotazione che prevede la ricezione di una mail di conferma da presentare al centro vaccinale nel giorno stabilito. Inoltre, i cittadini residenti nel Sannio possono scegliere di rivolgersi alle farmacie che aderiscono all'iniziativa e ai medici di famiglia per essere vaccinati. Quindi, oltre al potenziamento delle ore di apertura dei centri vaccinali e dell'hub di viale degli Atlantici che è aperto tutti i giorni fino alle 17 e il sabato fino alle 14, si è reso necessario far ricorso ad altre strategie per riuscire a smaltire l'altissimo numero di persone che si presentano quotidianamente per fare la dose booster ma anche le prime dosi.

Le nuove disposizioni del governo stanno sortendo l'effetto desiderato: molti indecisi sono arrivati alla determinazione di vaccinarsi per non rischiare l'isolamento.

Ieri sono stati somministrati 2500 vaccini, 1200 dei quali nella sede dell'ex caserma Pepicelli. La richiesta dell'utenza è massima e, per questo, gli esponenti del gruppo consiliare di opposizione del Comune di Solopaca hanno chiesto al sindaco Pompilio Forgione di organizzare, di concerto con l'Asl, una giornata di vaccinazioni in paese, visto che gli abitanti sono costretti a trasferte «fuori sede» per vaccinarsi. Sul fronte contagi, scendono dai 23 di mercoledì a 21 i pazienti in degenza nell'area Covid dell'ospedale Rummo per effetto di due dimissioni e di un nuovo ricovero. Sono, invece, 49 i nuovi positivi emersi ieri sul territorio provinciale.

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Un discreto aumento dei contagi, rispetto ai giorni scorsi che riguarda soprattutto l'ambiente scolastico e che coinvolge diversi istituti della città e dei comuni della provincia. All'istituto industriale di Benevento c'è un docente positivo e due studenti in quarantena, un caso è emerso anche al liceo classico «Giannone», mentre, ci sono due classi in dad all'istituto magistrale Guacci, e due all'istituto professionale Palmieri. Ad Airola, sono in dad gli alunni della seconda media dell'istituto comprensivo Vanvitelli e un gruppo di alunni che aveva frequentato un Pon, nella scuola primaria «Padre Pio» rimane un solo caso, mentre la scuola dell'infanzia paritaria è chiusa per contagi che riguardano alunni e maestre. Tutti sono in attesa dei tamponi. Al momento, il numero dei positivi ad Airola è salito a 27. All'istituto comprensivo San Filippo di Morcone c'è un docente positivo ma gli alunni non sono coinvolti, così come al «Carafa Giustiniani» di Cerreto Sannita, in cui c'è solo un docente contagiato. Invece, all'istituto comprensivo di San Bartolomeo in Galdo ci sono 3 alunni positivi. A Pietrelcina c'è una classe delle elementari in quarantena a causa di quattro alunni positivi e un solo positivo nella scuola elementare di San Marco dei Cavoti. Due sono, invece, i bimbi positivi nella scuola elementare di San Leucio del Sannio. Al «Samnium» di Fragneto Monforte sono ancora positive 2 docenti e diversi alunni delle elementari. Dunque, il coinvolgimento degli istituti scolastici del territorio è cresciuto ma non è tale da destare particolare preoccupazione.
 

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