Viabilità negata, incontro
con il presidente Ricci e Mortaruolo

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Venerdì 1 Giugno 2018, 23:44 - Ultimo agg. 2 Giugno, 07:12
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BENEVENTO - Si è svolto in serata un incontro pubblico presso il Centro Sociale di Montefalcone Valfortore sul tema «Stato di avanzamento in Regione dei progetti Strade provinciali 45 e 50», promosso dal Comitato Civico “Viabilità negata” di Montefalcone, con la partecipazione del presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci e del Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.
Giovanni Battista Zeppa, presidente del Comitato, ha introdotto i lavori affermando che il presidente della Provincia Claudio Ricci si era assunto nei mesi scorsi un impegno di onore con la popolazione di Montefalcone Valfortore per interventi concreti a favore della riqualificazione della viabilità provinciale a servizio del territorio locale: tale impegno, ha dichiarato Zeppa, è stato onorato con la presentazione da parte della Provincia di progetti di intervento per le strade provinciali locali presso la piattaforma virtuale della Regione  per la "manifestazione di interesse" ai progetti coerenti con il Fondo di Sviluppo e Coesione 2014/2020. Dunque, ora l'impegno d'onore, ha concluso Zeppa, viene trasferito nelle mani della Regione e personalmente in quelle del Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo per concretizzare l'impegno profuso in questi mesi ottenendo il finanziamento dei progetti esecutivi per le Strade provinciali 45 e 50.
Giuliano Lucarelli, per il Comitato, ha fatto una cronistoria delle iniziative assunte dal Comitato a partire dallo scorso mese di gennaio. Claudio Ricci, prendendo la parola, ha dichiarato che le Istituzioni debbono essere a servizio dei cittadini, ma questa che sembra una affermazione ovvia, spesso si scontra con una realtà fatta di vincoli, lacciuoli, ostacoli di varia natura, miopie ed altro. «L'incontro con il Comitato e con i cittadini di Montefalcone - ha continuato Ricci - è stato dialettico, ma alla fine ho sposato la causa di questo piccolo centro del Fortore  soprattutto per merito del parroco, di don Annibale, che in questa lotta del Comitato ci ha messo la propria faccia venendo in strada a manifestare il proprio democratico dissenso per una situazione di fatto assai difficile. Ho voluto dare una inversione di tendenza presentando progetti per 12 milioni di Euro per le strade a servizio del Comune di Montefalcone, sebbene questo centro non sia affatto il più popoloso del Sannio. Ma non potevo ripetere gli errori pluridecennali che si sono consumati su questo territorio.  Ora, anche la Regione si deve comportare come ho fatto io, cioé come un buon padre di famiglia».
Erasmo Mortaruolo ha ricordato che impegno prioritario della Regione in questi tre anni è stato quello di velocizzare la spesa per investimenti pubblici ed ora è la volta per le strade. «La Provincia di Benevento - ha detto Mortaruolo,  - è stata assai diligente e brava nel presentare progetti esecutivi in tempi rapidi ed utili ed  ha chiuso un parco progetti per 82 milioni di Euro ed ha firmato 42 Protocolli di intesa con i Comuni e Comunità Montane per riammagliare gli interventi sulle strade provinciali. Attraverso questo strumento della delibera della Giunta regionale della manifestazioni di interesse si possono oggi verificare in concreto la capacità stessa della Regione di intervenire a favore delle aree interne». Ha quindi preso la parola don Annibale che ha voluto dare atto alla Provincia di aver seguito le istanze della gente di Montefalcone ed ha auspicato particolare attenzione al problema da parte della Regione.
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