Primo giorno di apertura con polemiche per il nuovo parco verde di Villa dei Papi. Ieri mattina alcuni abitanti di un immobile residenziale limitrofo in via Pacevecchia hanno lanciato l'allarme per l'imminente taglio di un leccio di medio fusto e buon pregio posto al confine con due diverse proprietà private. «La pianta era già stata cinta da una fune stretta in cappio, e sarebbe stata abbattuta di lì a poco se non fossimo intervenuti a bloccare l'operazione con vivaci proteste» spiegano gli autori della denuncia, corredata dalle immagini dell'albero «imbragato» prontamente pubblicate via social. «Alla nostra richiesta di spiegazioni - rivelano i cittadini - gli operatori al lavoro per conto della Provincia ci hanno riferito che il taglio sarebbe stato deciso sulla base di sollecitazioni in tal senso pervenute da alcuni residenti di un altro fabbricato confinante. Si tratta di un comportamento assolutamente inaccettabile. L'albero in questione è palesemente sano, robusto e non comporta alcun rischio per la sicurezza. Forse fa ombra a qualcuno che desidererebbe più luce in casa, ma non ci sembra una valida ragione per eliminare un albero storico di pregio. Soprattutto se soltanto poche ore prima si è celebrata con grande enfasi la restituzione ai cittadini di un polmone verde, iniziativa che apprezziamo ma che non può essere contraddetta a neanche ventiquattr'ore di distanza».
La veemente protesta ha prodotto lo stop degli interventi in corso nella zona. La questione è giunta all'attenzione del numero uno dell'amministrazione provinciale Antonio Di Maria che in giornata ha dichiarato: «Stiamo valutando la situazione venutasi a creare per un albero cresciuto sul confine della proprietà a Villa dei Papi e che rischia di ledere i diritti dell'altrui proprietà. Noi intendiamo rispettare i diritti dei terzi, ma intendiamo anche tenere presenti le esigenze manifestate da alcuni cittadini della zona di rispettare quella stessa pianta. Pertanto informato delle proteste di alcuni residenti, ho chiesto al servizio di Forestazione di farmi avere il parere sulla questione». Secondo quanto riferito dagli uffici competenti, «l'albero mostra una visibile inclinazione del tronco e presenta altri sintomi da monitorare in merito allo stato vegetazionale, ma non versa in condizioni di instabilità che richiedano interventi urgenti». Ci sarà tempo, dunque, per rivalutare con calma la situazione. Un episodio che probabilmente sarebbe passato sotto silenzio se non si fosse verificata la rumorosa reazione dei cittadini autori della segnalazione. Il luogo in questione è infatti ubicato in un punto decisamente poco visibile del parco di Villa dei Papi. Una nuova conferma della spiccata sensibilità civica per tutto ciò che forma il ricco patrimonio naturalistico e arboreo del capoluogo sannita, dopo le polemiche scatenatesi sui pini in viale degli Atlantici, sui platani di via Porta Rufina e sui tigli di via Avellino, solo per citare i casi più noti.
L'iniziativa inaugurata lunedì da Comune e Provincia è stata celebrata ieri da un boom di presenze manifestatosi in particolare nella tarda mattinata e nella prima serata. Numerose le famiglie che hanno scelto di visitare l'area verde con giostrine per bambini e sedute installate in sinergia da Rocca e Palazzo Mosti. Per l'occasione, non a caso, l'orario di chiusura fissato alle 20 è stato prolungato di alcune decine di minuti. La struttura è stata raggiunta anche dai tanti curiosi a caccia dei «segreti» racchiusi nella storica Villa edificata a partire dal diciassettesimo secolo. Gli ingressi dello stabile e del sottostante auditorium risultano aperti e consentono l'accesso. Luoghi che negli anni scorsi hanno ospitato la sede cittadina dell'Isfol, il sistema satellitare Marsec realizzato dalla Provincia e numerosi eventi convegnistici. Momenti ancora presenti nella memoria dei tanti che hanno approfittato del primo giorno di riapertura per andare a rinverdirli.