Villa dei Papi, la svolta: 8 milioni per restituirle le funzioni e la bellezza

Comune e Provincia: patto in 12 articoli

Villa dei Papi
Villa dei Papi
di Paolo Bocchino
Venerdì 26 Maggio 2023, 09:28 - Ultimo agg. 10:35
4 Minuti di Lettura

Otto milioni per rinascere. La benzina per la seconda vita di Villa dei Papi la metterà il Comune, alla manutenzione ci penserà la Provincia. Si punta sulla collaborazione istituzionale per far rifiorire un luogo dal pregevole passato, escluso quello più recente.

Quindici anni di abbandono non possono offuscare definitivamente la villa neogotica che deve le sue origini a papa Benedetto XIII (Papa Orsini), che sul finire del Seicento vi elesse la propria residenza beneventana. Da allora tanta gloria e diversi utilizzi (sotto la proprietà Perlingieri fu sede di un istituto di credito). Mai lo stato di degrado nel quale si dibatte da quando, nel 2008, il sito fu chiuso e lasciato al proprio destino in attesa di tempi migliori.

Che sembrano finalmente arrivati. Comune e Provincia, condomini dell'immobile con vasto parco a Pacevecchia, sono pronti a far ripartire Villa dei Papi. A garantire l'impegno sono le firme del sindaco del capoluogo Clemente Mastella e del presidente della Provincia Nino Lombardi, poste in calce al protocollo d'intesa siglato ieri pomeriggio a Palazzo Mosti. Un patto in 12 articoli che attesta «la volontà comune di valorizzazione infrastrutturale e immateriale del complesso immobiliare con parco verde, facendone un polo di aggregazione sociale che ne esalti le potenzialità di promozione e fruizione della identità e della bellezza». «La vocazione culturale, turistica, ambientale - si legge ancora nell'accordo - favorisce il coinvolgimento attivo delle comunità, nelle fasi sia di recupero iniziale, sia di attuazione, offrendo opportunità di crescita soprattutto delle giovani generazioni».
Video

A dare linfa al progetto saranno gli 8 milioni che il Comune di Benevento incasserà dal Programma operativo nazionale Metro plus - Città medie Sud 2021-2027. Alla Rocca spetterà invece la manutenzione del sito, e in particolare dei 28.885 metri quadrati a verde.

Da verificare i tempi materiali di erogazione da parte dell'Agenzia di coesione territoriale, ma si conta di avere in cassa le risorse prima della fine dell'anno.

«Inconvenienti tecnologici permettendo» ha ironizzato Mastella rendendo noto l'intoppo procedurale causato nelle scorse ore dall'Agenzia che ha richiesto un nuovo invio della documentazione a causa di problemi con la posta certificata dell'ente ministeriale. «Evidentemente tutto il mondo è paese» ha chiosato il sindaco con evidente riferimento alle traversìe burocratiche che stanno caratterizzando Palazzo Mosti negli ultimi tempi. «Mentre alcuni si affannano a denunciare qualche mezzo film trovato nei documenti, noi ci dedichiamo a risanare il degrado lasciato da altri» ha aggiunto Mastella replicando alle critiche sul caso del cd con gli atti del Consuntivo contenente invece un lungometraggio. Il primo cittadino ha quindi annunciato che per il sito di Pacevecchia è previsto «un percorso di collegamento con la Casa di Jonas», struttura in fase di realizzazione da parte del Comune per l'accoglienza di giovani con sindrome autistica e malati di alzheimer.

E sui motivi della scelta per l'impiego delle risorse, che ha premiato Villa dei Papi a scapito di altri luoghi cittadini pure indiziati come piazza Duomo, Mastella ha spiegato di aver preferito «rivitalizzare un luogo di bellezza piuttosto di dover rincorrere l'ennesima incompiuta ereditata». Soddisfazione per la sottoscrizione del protocollo anche nelle parole del presidente della Provincia Nino Lombardi: «La storia, la cultura, la bellezza, sono asset davvero primari per Benevento e il Sannio. Insieme al Comune stiamo strutturando occasioni di cooperazione istituzionale per far decollare la piena valorizzazione del grande patrimonio che abbiamo». Lombardi ha annunciato in proposito l'intenzione di «trasformare in Museo egizio la sezione del Museo del Sannio ospitata da Arcos». In prospettiva si immagina una partnership con Palazzo Mosti anche per l'Hortus Conclusus di Paladino. E proprio un'opera del maestro della Transavanguardia dedicata al mito delle Streghe, da collocare nel piazzale della Stazione centrale, sarà cofinanziata per 300mila euro da Provincia e Comune.

Stazione che sarà presto al centro dell'intervento di abbattimento e ricostruzione previsto da Rete ferroviaria italiana. «I lavori partiranno il 15 giugno» ha annunciato Mastella a seguito di interlocuzione con i vertici dell'azienda. Il sindaco ha inoltre ufficializzato la notizia, anticipata ieri dal «Mattino», relativa al finanziamento con 16 milioni da parte di Rfi della eliminazione dei passaggi a livello in via Valfortore, sulle linee Napoli - Bari e Benevento - Avellino - Salerno.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA