Luigi De Canio ritrova da avversario il Napoli dopo quasi cinque anni. L'8 maggio 2011, quando era allenatore del Lecce, diede un grande dispiacere agli azzurri, battendoli per 2-1 nello stadio di Via del Mare. E provocò una durissima reazione di De Laurentiis, che alla Rai a fine partita disse che il Napoli era andato a fare una scampagnata e che non era degno di indossare quei colori. Una settimana dopo la stessa squadra pareggiò con l'Inter al San Paolo e conquistò l'accesso diretto alla Champions League.
De Canio è tornato in panchina dopo lunga assenza per salvare l'Udinese e tenterà domenica un colpo simile a quello del 2011. Lui è stato alla guida di un altro Napoli, stagione 2001-2002. Ambiente turbolento dopo la retrocessione in B, otto partite in campo neutro a causa della inagibilità del San Paolo, tre presidenti (Corbelli, Ferlaino e Naldi: il primo fu anche arrestato), eppure quella squadra si avvicinò alla promozione in A, fallendola nello scontro diretto contro la Reggina. Poche settimane dopo le due società si sarebbero scambiate i tecnici: Colomba al Napoli e De Canio alla Reggina. Aveva deciso di non restare, dicendo a Naldi di avere un impegno con la Rai come commentatore dei Mondiali 2002 e che di un eventuale rinnovo si sarebbe parlato al suo rientro.
Azzurrosport
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Quando De Canio fece infuriare De Laurentiis
di Francesco De Luca
Martedì 29 Marzo 2016, 17:09
- Ultimo agg. 17:11
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