Acqueforti Spagnole

Acqueforti Spagnole
Venerdì 2 Ottobre 2020, 22:26
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Roberto Arlt è coetaneo di Jorge Luis Borges, e riuscire a tenere testa alla manifestazione dell’innegabile dio letterario è tanto, nella stessa città, poi, è tantissimo. Roberto Bolaño che lo amava molto scrisse che era “veloce, ardito, malleabile, un sopravvivente nato, e anche un autodidatta: l’apprendistato di Arlt avviene nel disordine e nel caos, attraverso la lettura di pessime traduzioni, nelle fogne e non nelle biblioteche. Arlt è un russo, un personaggio di Dostoevskij, mentre Borges è un inglese, un personaggio di Stevenson”. L’editore Del Vecchio dopo aver pubblicato “Acqueforti di Buenos Aires” ora manda in libreria “Acqueforti Spagnole”. Bozzetti del quotidiano spagnolo negli anni Trenta che uscirono su “El Mundo”, con Arlt che passeggia e racconta, viaggia e scrive, tratteggiando uomini e architetture, dominando lo spazio e la pagina con leggerezza. Son piccoli testi, svolazzanti, eppure si fumano fior di romanzi esaltati. Arlt ha avuto poca vita, ma non è morto.
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