Bruculinu America

Bruculinu America
Sabato 28 Aprile 2018, 12:28
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Rivedendo i film di Miloš Forman – scomparso da pochi giorni – mi sono ricordato di un suo attore feticcio: Vincent Schiavelli, un caratterista si sarebbe detto, in realtà un attore con un mondo. E con lui mi sono ricordato di un suo libro uscito qualche anno fa da Sellerio: “Bruculinu America”. Schiavelli apparteneva a una famiglia italiana emigrata in America da Polizzi Generosa, un paese con nome e cognome, e dal quale riceveva lettere da una cugina di sua nonna che scriveva Brooklyn come si pronunciava tra siciliani: Bruculinu, e poi aggiungeva America, e magia: le lettere arrivavano, forse per quella elasticità che l’America negli anni ha perso o forse per altri italo-americani che ne venializzavano l’errore. Vincent ne ha fatto il titolo del suo libro, un piccolo diario di affetti e ricette. Cartoline dal passato, quello che abbiamo dimenticato. Poi Schiavelli rimasto solo lasciò Hollywood e decise di vivere a Polizzi Generosa, rifacendo al contrario la rotta dei suoi nonni, rimettendo tutto in ordine e portando a casa la vittoria del cinematografo.
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