GM

Tutto inizia dall’Abasia e finisce in Zuccherare, con diverse interruzioni. È “Il dizionario illustrato dei #giovanimerda” (Magic Press), scritto da Amleto De Silva e disegnato da Boban Pesov. Attraverso l’incredulità per la decadenza dei GM, De Silva, ricostruisce la grottesca realtà del loro linguaggio. Ne elenca i difetti, con molta ironia, riscrivendo le parole con i loro corpi, azioni e pensieri. Con precisione disegna il percorso verso l’estinzione di un modo di fare e stare al mondo, il nostro. Gioca con le parole e i fatti. Individua dei “tipi” con specifiche devianze che diventano dei ritratti-interruzione all’interno del dizionario. Il GM ne esce malissimo, un ossimoro da catena di montaggio, un parassita-costruttore di impalcature sul nulla, un volenteroso stratega del poco e male, che si arrabatta, racconta, gira (a spese di altri), per poi finire sempre negli stessi posti. È un reportage impietoso dei GM, quello di De Silva, incarnando e ampliando il pensiero sul rammollimento del mondo di Clint Eastwood: attraverso la singolarità di certi accordi tra il tempo e l’umanità.