I sentimenti forti delle cose inutili

Venerdì 21 Febbraio 2014, 13:34
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La vera “impresa impossibile” è resistere alla pubblicazione del libro facendo tv. Corrado Formigli non ce l’ha fatta ed ha scritto un libro che racconta la storia di imprenditori che hanno vinto la crisi, “Impresa impossibile” (Mondadori), appunto, sulla copertina fiore giallo su terra arida. Il giornalista televisivo quando non sa che fare prende l’auto e fa il “viaggio in Italia”, dall’Emilia alla Puglia. Per contrastare la retorica del padroncino tartassato da Equitalia c’è quello che straccia la realtà con la fantasia, il problema è: perché scrivere un libro avendo un programma tv? E scriverlo con una lingua sciatta, che depotenzia le storie, che non aggiunge nulla di più rispetto a quello che può essere fatto meglio con un altro linguaggio che si controlla meglio? Bene, raccontare la speranza, ripartire da chi è andato oltre l’immobilismo italiano, meglio, però, senza trasformarla in un picnic con la voce da cronaca, come se esistesse la misericordia dei vulcani. Non bastano una buona idea e una buona causa per salvare un libro. 
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