Il papa nello spazio senza romanzo 

Venerdì 11 Settembre 2015, 12:25
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L’idea di spedire un Papa nello spazio, mi aveva convinto a leggere “Auro Ponchielli contro la fine del mondo” (NNE) di Alessandro Pozzetti, poi, però, l’ossessione comparativa esasperante: questo come quello, e mai in modo normale, sempre come paradosso iperbolico venti volte per pagina, mi ha costretto a lasciarlo. Capisco il tentativo, però, l’immaginazione, o quella presunta, dovrebbe uscire dal già visto/già letto, creando stupore. È un tentativo, di Apocalisse, non riuscito. Non c’è nulla del Benni – presumo di quello che meravigliava – a dispetto dello strillo in quarta di copertina, sembra piuttosto un Christopher Moore depotenziato e a corto di idee con una lingua tutta di esagerazioni inutili. Dispiace, sarà che non ascolto Louis Armstrong sotto la pioggia, non mi incanto per la luce dopo i temporali, non ubbidisco nemmeno alla mia di voce e sotto la doccia non sistemo la mia vita ma ripenso ai libri che mi han deluso. 

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