Il popolo nelle camere d'albergo

Venerdì 2 Gennaio 2015, 13:18 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:33
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Alberto Asor Rosa lamenta a “Repubblica” la mancanza del popolo nei romanzi, poi quando fa l’elenco degli scrittori analizzati, tutto si chiarisce. Eppure, basterebbe che il palindromoso critico guardasse fuori dalla cassetta della sua posta per trovare altri romanzi e altri romanzieri, magari andando in libreria. Un paio di mesi fa Pietrangelo Buttafuoco ne raccontava sul Sole24ore partendo dal miglior film italiano del 2014: “Belluscone” di Franco Maresco. Sarà che tra Carlo Muscetta e Asor Rosa abbiam sempre creduto al primo, crescendo diffidenti rispetto alle sue analisi, alle sue scelte; sarà che il nostro Rosa conosce così bene la realtà italiana che invocava un golpe “de sinistra” con i carabinieri e la polizia «Sono organi dello Stato. Sarei eversivo se invocassi la rivolta popolare. Ma non lo faccio»; sarà che si aspetta il popolo di Napoli da Valeria Parrella e non da Roberto De Simone; sarà che ormai i tempi son cambiati; sarà che Alberto Asor Rosa persino quelle poche volte che ha preso il tram incontrando il popolo: già sbarellava, figuriamoci ora che non esce di casa
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