Il pugilatore

Il pugilatore
Domenica 15 Agosto 2021, 11:29
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“Il pugilatore” (Les Flaneurs Edizioni) di Amleto De Silva è un manifesto d’amore per Sonny Liston, uno dei grandi pesi massimi della storia della boxe, campione del mondo dal 1962 al 1964. “The big ugly bear” (Il grosso orso cattivo), come lo chiamava Muhammad Ali, viene raccontato dalla sua parte del torto, con tutto il carico della singolare biografia: dalle piantagioni di cotone al vertice del pugilato navigando nell’incertezza del tempo listoniano dove è tutto approssimativo dalla data di nascita ai motivi della sua morte. De Silva fa un viaggio all’interno di quel tempo indefinito e riesce a inchiodare Liston con cinema, letteratura, musica e giornalismo di quegli anni. Taglia, connette, traduce, annoda, in un monologo su pagina, la vita del pugilatore: raccontando moltissimo della cultura americana, c’è tanto Norman Mailer – autore fondamentale per capire la boxe e gli Stati Uniti –persino con i suoi errori. E c’è Liston con la sua selvaggia bellezza, gli incontri, la voce spietata e vera, il dolore e i fraintendimenti, un Giuda borgesiano che fa esistere il Muhammad Ali / Gesù.

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