La sindrome di Baricco

Venerdì 26 Settembre 2014, 11:50 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:30
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Tornano “I diabolici” di Boileau e Narcejac ma tutti dimenticano che c’erano già stati. Adesso li ripubblica Adelphi ma nel 2003 erano usciti da Fazi che seguiva la pubblicazione di Mondadori (1981). È un grande libro che merita pagine e lettori, e quelle pagine però dovrebbero anche far sapere ai lettori che era un libro già tradotto in italiano, fosse anche solo per il lavoro dei traduttori, appunto. Invece, nessuno lo ricorda e sulle pagine di cultura, dei giornali che ne parlano, appare come un evento, e potete giurarci anche tutti gli altri che verranno ometteranno questo particolare. È un dettaglio, una cosa piccola, però racconta il mondo della cultura italiana e i suoi modi, la rivelazione viene considerata un fastidio per Adelphi (era già accaduto anche con Bolaño ai danni della Sellerio) che ci tiene ad apparire come un pianeta differente dagli altri editori. In realtà soffre solo della “sindrome Baricco”: le cose esistono solo quando le vedo io. E così Boileau e Narcejac dopo un cinquantennio possono essere “finalmente” scoperti dai lettori italiani come una Kate Moss qualsiasi. 
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