la vecchia Phoebe

Venerdì 22 Marzo 2013, 14:44 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:08
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A chi Holden a chi Yaddo. Due posti differenti, certo, in comune la scrittura. C’è chi crede nelle scuole e chi nei luoghi che ti aiutano a creare, su questo potremmo dividere l’occidente, e fare una lunga lista di quelle che piacevano a Montalban. La Holden è la scuola di scrittura fondata e diretta da Baricco che ora si rinnova, parla inglese, unisce Flaubert e la pubblicità (non a torto) e insegna a scrivere tutto da Twitter ai romanzoni, e a guardare i prodotti che ci ha dato in questi anni sembra un gran spreco di soldi, per quelli che pagano per essere istruiti, s’intende. E poi c’è Yaddo, il paradiso degli scrittori. E siccome questa rubrica è figlia di Saul Bellow, stiamo dalla parte di Yaddo, che ha dato ospitalità “solo” a 66 premi Pulitzer (che non è lo Strega). A Yaddo si cerca la solitudine, l’isolamento, che spesso permette a chi sa scrivere di mettersi in salvo anche dai tormenti dei social network (il wi-fi c’è solo in biblioteca, e prima i telefoni erano a pagamento). Perché la socialità, come sapeva bene l’Holden di Salinger (non quella di Baricco), è nemica della scrittura. 
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